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Ha origini napoletane il calciatore "più povero" della Serie A

Si chiama Martin Palumbo, ha già debuttato da titolare nell'Udinese ed è nato in Norvegia, figlio di padre napoletano e madre norvegese. Guadagna 40mila euro all'anno

E' Martin Palumbo dell'Udinese (nella foto Ansa mentre affronta lo Spezia) il calciatore meno pagato dell'intera Serie A. Nato a Bergen, Norvegia, nel marzo del 2002, il diciottenne ha - come si evince dal cognome - origini napoletane. Il padre è infatti napoletano, la madre norvegese. Palumbo ha la doppia cittadinanza, difatti ha giocato nelle selezioni giovanili norvegesi e italiane. Ha già giocato da titolare in Serie A e percepisce lo stipendo più basso dell'intera massima serie (che resta comunque un lusso per il 90% delle persone): 40mila euro all'anno. 

Martin Palumbo Udinese (Ansa)-2
(a sinistra Palumbo - foto Ansa)

Subito dopo, al secondo posto tra i meno pagati, c'è Christian Pastina, 19enne difensore del Benevento che percepisce 50mila euro annui. Sul gradino più basso del podio dei più poveri (si fa per dire) della Serie A sale Gian Marco Crespi, 19enne portiere del Crotone che guadagna 70mila euro a stagione. 

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