Nessuna sorpresa dalla Scandone. Il Posillipo non ottiene la qualificazione al turno successivo di Eurolega. Nel gruppo G della massima competizione europea i rossoverdi devono arrendersi alla maggior qualità del Primorac Kotor e del Sintez Kazan.

Il gironcino a quattro, disputatosi nella piscina di Fuorigrotta, ha evidenziato le solite pecche degli uomini di Silipo, ma lascia comunque ben sperare per i progressi intravisti. I passi in avanti rispetto al disastroso esordio stagionale contro la Florentia sono stati lampanti.

Buonocore e compagni hanno comunque fatto registrare passi in avanti significativi rispetto al negativissimo esordio in campionato contro la Florentia. La desuetudine di molti giocatori a confrontarsi a questi livelli ha però fatto la differenza: «Bisogna avere tanta pazienza coi tanti giovani - dice Silipo.

E’ normale che al momento vada così, con risultati non entusiasmanti». Una pecca che è risultata decisiva già nel primo dei tre match del girone di Eurolega, disputatosi alla Piscina Scandone. L’esordio contro il Kazan era infatti la gara chiave per ottenere il pass al prossimo turno della massima competizione continentale, ma i posillipini, dopo un avvio incoraggiante, sono venuti meno alla distanza. Non è bastato il rientro dell’italo-ungherese Varga, buona comunque la sua prestazione da centroboa in coppia con Baraldi, a superare l’ostacolo russo. Troppo dipendenti dal solo Valentino Gallo in fase offensiva i rossoverdi hanno finito per farsi irretire dai più esperti avversari.

Discorso diverso invece per la gara contro il Marsiglia, la compagine di minor livello del raggruppamento. Un match in cui finalmente si è messo in luce il tedesco Politze, fondamentale con il poker di reti messo a segno. Una vittoria rimasta in bilico fino al quarto parziale a causa della farraginosa manovra d’attacco dei padroni di casa, incapaci nel chiudere la partita ed anzi disattenti nel farsi superare dai francesi (7-5), salvo poi riaversi e chiudere lo strappo con quattro gol consecutivi e veleggiare verso tre punti preziosi in vista dell’ultimo match e in chiave qualificazione.

Un’illusione che però la corazzata del Kotor spegne già nei primi otto minuti, con un travolgente 5-0. La bella e coraggiosa reazione del Posillipo riporta i rossoverdi a un tiro di schioppo (5-6) e riaccende il lumicino delle speranze. I partenopei avrebbero anche la palla del pari, ma le solite ingenuità offensive bloccano la rimonta. Tocca allora ai montenegrini, campioni in carica, riappropriarsi dell’incontro e portalo a termine sul 9-5.