Le lacrime di Domenico Valentino arrivano al gong del terzo round. La corsa verso il suo angolo, dove ad aspettarlo ci sono il ct Francesco Damiani e il tecnico Raffaele Bergamasco, e poi su verso gli spalti per gettarsi nell’abbraccio della sua gente. C’è un pezzetto di Marcianise al Forum di Assago che incita e canta a squarciagola “O mamma mamma mamma sai perché innamorato so’? Ho visto Valentino, ho visto Valentino…”.

C’è l’oro di Domenico da festeggiare, arrivato dopo un match combattuto con intelligenza ancor prima che con la forza bruta dal pugile campano. Intelligenza che è arrivata in soccorso di Valentino proprio nel momento più difficile dell’incontro, quando ad inizio secondo round il portoricano Pedraza in vantaggio per 3-1 sembrava potersi involare. La difesa ad oltranza del centramericano, chiuso in una guardia a riccio, si era trasformata in una barriera quasi invalicabile per il peso leggero di Marcinise, che però ha continuato nella sua tattica di colpi al corpo per cercare di scalfire le sicurezze di Pedraza. E destro dopo destro il fortino del Portoricano ha cominciato a vacillare fino ad aprirsi definitivamente alla fame d’oro di Valentino, che da lì in poi ha piazzato un parziale di 5-0, assicurandosi la certezza del gradino più alto del podio.

Dopo il bronzo dei Mondiali di Mianyang 2005, l’argento di Chicago 2007, il boxeur di Marcianise chiude così il conto, compiendo un’impresa mai riuscita a nessun pugile italiano. Una settimana perfetta, indimenticabile per Valentino e conclusasi tra le lacrime e con il bacio della giovane moglie Rossana. “Domenico ora il mondo si inchina ai tuo piedi”, fino a ieri era solo uno striscione oggi è realtà.