rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Basket

Il Napoli Basket riceve l'abbraccio dei tifosi dopo la salvezza: serata di festa al PalaBarbuto

Serata di gioia a Fuorigrotta per la squadra azzurra, reduce dalla salvezza conquistata domenica scorsa grazie alla vittoria sul campo di Verona

Una serata di festa al PalaBarbuto per ricevere l'abbraccio e i saluti del pubblico dopo la salvezza conquistata sul campo di Verona. Il Napoli Basket si è ritrovato giovedì sera presso il palazzetto di Fuorigrotta per un happening di fine stagione con squadra, società e tifosi. Non sono mancate alcune esibizioni musicali, come quelle di Clementino e Ciccio Merolla. 

Applausi per i giocatori, chiamati ad uno a uno sul parquet. A prendere la parola è stato il capitano Lorenzo Uglietti: "Voglio ringraziare il pubblico che ci ha sostenuto tutto l'anno, nel bene e nel male. Noi ci siamo impegnati per ripagarvi al meglio. E' sempre più bello, siete sempre di più. Sempre più gente mi ferma per strada e anche i miei compagni me lo hanno fatto notare che succede anche a loro. Sta cambiando il movimento da quando sono arrivato, sta crescendo. Ci sono sempre più appassionati e questo è merito di tutti: della società, della squadra, dei tifosi. Che questo sia l'inizio, è sempre un piacere giocare qua. Ne vedremo delle belle!". 

"Il ringraziamento va al mio staff che mi ha sostenuto. E poi alla squadra: sono ststo onorato di essere il coach di questi ragazzi per 17 partite. Sono stati protagonisti di questa bella cavalcata che è iniziata in un modo, ma è finita in un altro. Ho imparato da loro tante cose. Un altro grazie va a tutto il pubblico. Siete stati incredibili. Nei vostri riguardi ho gratitudine ed emozione. E un altro ringraziamento va a Napoli, per le tante emozioni che mi ha regalato", sono state le parole di un visibilmente emozionato coach Cesare Pancotto. 

"Meritavamo questa salvezza, siamo una gran bella squadra. Io ci ho sempre creduto, perchè dietro la squadra c'è una società che ci crede da sempre. La Gevi è un progetto che viene da lontano, pieno di soci, di sponsor e di persone che ci credono. Il basket a volte è una questione di centimetri e per questo ringrazio il nostro staff per averci sempre creduto. Credo che il futuro sia roseo e rosee sono le aspettative di questa società. C'è la voglia di portare Napoli avanti e possibilmente più in alto, già dalla prossima stagione. Questo è stato un progetto visionario, una lucida follia. I giocatori hanno voglia di venire a giocare in questo palazzetto, perchè sanno che è caldo, che al Sud si vive bene e che c'è uno staff che li accoglie come si deve", ha dichiarato l'amministratore delegato della Gevi Napoli, Alfredo Amoroso, che ha ricordato anche l'impegno del papà Michele, scomparso due anni fa. 

"Avere questa sera tutti questi tifosi che sono venuti a festeggisare questo risultato è una grande soddisfazione per noi. Abbiamo fatto qualcosa di 'miracoloso'. Questa città non aveva da tanti anni il basket e siamo riusciti a riportare Napoli nell'elite della pallacanestro italiana. Domenica contro Verona l'emozione è stata tanta. Nello sport non c'è mai niente di facile. E' stata una gioia immensa. Grazie al settore tecnico e a questi ragazzi eccezionali. Grazie a chi ha permesso di fare un'altra impresa eccezionale", ha aggiunto Francesco Tavassi, tra i soci fondatori della Gevi Napoli Basket. 

Grassi: "Avremmo voluto una salvezza tranquilla. L'anno prossimo si cambierà. Stiamo lavorando molto bene sul settore giovanile"

In conclusione, a prendere la parola, è stato il presidente del Napoli Basket Federico Grassi: "Noi questa sera non stiamo facendo una festa, ma stiamo salutando il pubblico che ci ha aiutato tutto l'anno ad ottenere questa salvezza. Non era il risultato che noi volevamo. Volevamo una salvezza tranquilla e non ci siamo riusciti, ma tenerci stretta la Serie A è diventato cruciale per continuare a far crescere questa società. Noi speriamo di non arrivare a giocarci ancora la salvezza all'ultimo secondo. Stiamo lavorando molto bene sul settore giovanile. La Campania sta tornando a creare un settore giovanile e a poter fare quello che io vorrei da quando siamo partiti: portare qualche giocatore campano a giocare in Serie A partendo dal nostro settore giovanile. L'anno prossimo si cambierà, però di questo ne parleremo a fine della prossima settimana. Non vogliamo 'spoilerare' nulla! C'è grande passione. Siamo tre famiglie che continuiamo in un progetto uniti per far sì che Napoli possa diventare una piazza importante. E' complicato, non è facile. Ci proviamo con tutto il cuore, anche facendo grossi errori. Quest'anno è stata veramente dura". 

Stewart: "Sarei felice di rimanere a Napoli. Qui la qualità della vita è molto alta"

In precedenza Elijah Stewart, uno dei grandi protagonisti della rimonta salvezza, aveva rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Kiss Kiss Napoli tv: "Sapevamo che, a dieci giornate dalla fine, sarebbe arrivato il momento decisivo. Abbiamo trovato energia e forza per risalire la classifica. La stagione è stata caratterizzata da tanti cambiamenti, sia nel roster che nella guida tecnica. Nella seconda parte del campionato si è solidificato il gruppo e tutti siamo riusciti a migliorare. Lo staff tecnico ha scelto, per bilanciare il quintetto, che iniziassi le partite dalla panchina. Dal mio punto di vista è stata una cosa positiva, ho avuto modo di poter giocare tanto e in maniera continuativa. Ho festeggiato alla grande lo scudetto del Napoli, alcuni tifosi mi hanno coinvolto nelle esultanze. E’ stato davvero divertente. Il supporto del nostro pubblico è stato fondamentale, ci ha trasmesso grande energia. Sono sempre stati con noi, anche quando le cose sono andate male. Il nostro obiettivo era quello di non deluderli, sono stati decisivi anche nell’ultima trasferta di Verona. Alla fine della partita, siamo saliti su in curva per abbracciare i nostri tifosi, per condividere il momento e ringraziarli ancora una volta del loro supporto. Coach Pancotto è stato molto disponibile ad ascoltarci, ha avuto dei colloqui privati con ognuno di noi. Abbiamo iniziato a lavorare a metà campo, sui dettagli, abbiamo vinto la prima partita con Milano poi, nonostante un altro momento di difficoltà, nelle ultime 10 giornate ci siamo compattati tanto e sono arrivati i risultati. La città di Napoli mi è piaciuta tanto, mi sono trovato davvero bene. Si vive alla grande. Se ci dovessero essere le condizioni sarei felice di poter rimanere qui. Ora tornerò a casa per riposare e poi lavorare per migliorare ancora la mia forma. In passato avevo affrontato squadre italiane, con ottimi risultati. Il campionato è molto competitivo, con squadre molto forti. Noi abbiamo battuto squadre di Eurolega, finendo la stagione con un buon record. La qualità della vita è molto alta, migliore rispetto a tutti gli altri posti dove sono stato”.

JaCorey Williams nel 'dream team' dell'anno in Serie A

JaCorey Williams è stato inserito nel 'Dream team of the year' da LBA. Il giocatore americano della Gevi Napoli completa il quintetto composto da Colbey Ross, Semaj Christon, Marco Belinelli e Nicolo Melli.

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Napoli Basket riceve l'abbraccio dei tifosi dopo la salvezza: serata di festa al PalaBarbuto

NapoliToday è in caricamento