Scommesse, Armando Izzo rinviato a giudizio
Il calciatore napoletano del Genoa è accusato di concorso esterno in associazione camorristica e frode sportiva per una vicenda di presunte scommesse avvenute nel 2014
Rinviato a giudizio, per concorso esterno in associazione camorristica e frode sportiva, il calciatore napoletano in forza al Genoa Armando Izzo. L'esterno di difesa rossoblu era stato al centro delle polemiche la scorsa settimana per gli insulti ricevuti dopo aver fatto un gol alla squadra della sua città natale.
Nel corso della medesima udienza il pm ha chiesto al gup la condanna per i calciatori che hanno invece chiesto il rito abbreviato, ovvero Francesco Millesi (cinque anni) e Luca Pini (tre anni e mezzo).
Per quanto riguarda la frode sportiva, la ricostruzione dell'accusa vuole truccate le partite Modena-Avellino del 17 maggio 2014 e Avellino-Reggina del 25 maggio. Izzo, per lo stesso capo d'accusa, è stato condannato dalla giustizia sportiva a 6 mesi di stop dai quali è recentemente rientrato. La sentenza potrebbe arrivare il 13 dicembre: sia la Figc che l'Avellino si costituiranno parte civile.