Assalto al bus dei tifosi campani della Juve, indagati in nove
Sono stati fermati dalla polizia mentre erano diretti al Castellani per Empoli-Napoli
Sono riusciti a raggiungere lo stadio Marassi di Genova in tempo per la seconda frazione di gioco di Sampdoria-Juventus, così da fare comunque il tifo per la loro squadra. Ma la giornata di un gruppo di tifosi Campani della Juventus, ieri, è stata particolarmente intensa: durante il viaggio il loro bus è stato preso di mira da un gruppo di teppisti.
A quanto già emerso ieri, vanno sommandosi nuovi dettagli su quanto accaduto. Innanzitutto il bus degli juventini era partito da Alife, aveva fatto tappa a Castel Volturno, poi direttamente sosta in un autogrill presso Arezzo. Poco dopo la ripartenza, l'episodio.
L'AGGRESSIONE - Due auto lo affiancano, e iniziano a lanciare pietre. L'autista del bus accelera, le auto cercano di speronarlo, addirittura un van è fermo di traverso sulla carreggiata così da non lasciare scampo al pullman che deve fermarsi. Dalle macchine e dal van scendono alcune persone, che iniziano a prendere a sprangate il bus. L'autista riesce a liberare il bus dalla trappola e scappa, raggiungendo la polizia all'uscita Firenze Certosa, che li scorta fino ad una stazione di servizio dove raccoglie la loro testimonianza.
LA TESTIMONIANZA - "Chi ci ha aggredito – raccontano alla polizia – aveva il nostro stesso accento". Il Napoli deve giocare a Empoli, non lontanto: in effetti i numeri di targa degli aggressori presi dagli juventini corrispondono con quelli di vetture dirette allo stadio per Empoli-Napoli. Vengono fermati in nove, con alcune spranghe nascoste nei veicoli. Al momento sono indagati a piede libero.