rotate-mobile
Earth Day Italia Castellammare di stabia

Un tuffo dove l’acqua è più blu, ma nel Vernotico lo è troppo

Pericolo disastro ambientale. Le acque del torrente che sfocia a Castellammare di Stabia assumono colori improbabili, dal blu elettrico al verdognolo.

Su un comunicato di Legambiente è stato  chiamato “il miracolo delle acque”, ma ciò che accade al torrente Vernotico ha davvero ben poco di divino.  Il corso d’acqua da tempo presentava delle colorazioni di acqua particolare. Blu elettrico, verde acceso ed altre tonalità che con un fiume d’acqua avrebbero poco u nulla a che fare.

Il corso d’acqua che nasce sul versante napoletano dei Monti Lettari e che sfocia a Castellammare di Stabia col passare del tempo ha manifestato un grado di inquinamento sempre più preoccupante, tanto che Legambiente Campania, partendo dal circolo locale Woodwardia, hanno deciso di presentare un esposto verso ignoti presso il Comando locale del Corpo forestale dello Stato e della Guardia di Finanza del paese costiero.

Sulla denuncia di Legambiente si legge: Il Vernotico, negli ultimi mesi è colpito, oltre che dai soliti depositi di rifiuti e dal solito fenomeno di scarichi liquidi di origine fognaria (inquinamento urbano provocato dall’assenza di adeguato allacciamento alla rete fognaria dei comuni interessati), anche da un crescente fenomeno di scarichi liquidi di colorazione varia di origine al momento sconosciuta”.  La denuncia poi continua in maniera amara , descrivendo il caso. L’inquinamento si trasforma in miracolo: le acque acquistano una colorazione azzurro elettrico se lo smaltimento di rifiuti  è di origine tessile, mentre se lo scarico proviene da rifiuti agricoli e da frantoi ecco che l’acqua diventa di colore neroverdastro con odore nauseante nonché reazione leggermente orticante al contatto con la pelle.

“Il rischio inquinamento ormai è un dato di fatto- denunciano in una nota congiunta Antonio Gallozzi e Carmine Iovine, rispettivamente direttore Legambiente Campania e rappresentante di Legambiente Castellammare di Stabia- che si aggrava sempre di piu’ ogni giorno che passa e che oltre a rappresentare una grave situazione di inquinamento ambientale in zone rientranti nel parco Regionale dei Monti Lattari , coinvolge direttamente anche il problema del disinquinamento del golfo di Napoli e precisamente del litorale sorrentino-stabiese essendo il Vernotico , la principale fonte di inquinamento subito dopo quella provocata dal fiume Sarno. Necessario- concludono i rappresentanti di Legambiente- un presidio del territorio per bloccare i predoni dell’ambiente che molti probabilmente arrivano da territorio limitrofi con autobotti e scaricano nel torrente. Confidiamo nelle indagini e nell’intervento delle forze dell’ ordine per mettere fine ad un inquinamento che sta mettendo a rischio il territorio , l’economia sana e la salute dei cittadini.”

È importante che si agisca in maniera veloce e decisa per evitare un altro disastro ambientale nella nostra regione, e non disturbare i santi per tali vergognosi “miracoli” .

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un tuffo dove l’acqua è più blu, ma nel Vernotico lo è troppo

NapoliToday è in caricamento