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L'Agromafia vola con un giro d'affari di 14 miliardi di euro

Alla fase recessiva del Paese la criminalità organizzata risponde con "introiti" da capogiro. Oggi viene presentato il rapporto sulla situazione presso il tribunale di Nola.

I dati lasciano poco all'immaginazione e sono terrificanti. Il volume d'affari complessivo dell'agromafia sale a circa 14 miliardi di euro nel 2013, con un aumento record del 12 per cento rispetto a due anni fa, in netta controtendenza rispetto alla fase recessiva del Paese perché la criminalità organizzata trova terreno fertile proprio nel tessuto economico indebolito dalla crisi.

E’ questo quanto emerge dal 2° Rapporto “Agromafie” sui crimini agroalimentari in Italia elaborato da Coldiretti/Eurispes  che sarà presentato oggi 21 febbraio 2014 alle ore 16, nel salone centrale del Tribunale di Nola. Ai saluti di Giovanni Fragola Rabuano, Presidente del Tribunale di Nola, Paolo Mancuso, Procuratore della Repubblica di Nola e di Francesco Urraro, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola seguiranno l’introduzione di Angelo Caliendo e gli interventi di Donato Ceglie Procuratore presso la Procura generale di Napoli, di Anna Rea, segretario generale Uil Campania, di Lucio Prisco Sorbo, direttore Coldiretti Campania, di Maria Antonietta Troncone, Procuratore aggiunto Tribunale di Nola e di Giuseppe Vadalà, generale Corpo Forestale dello Stato con le conclusioni di Gian Maria Fara, presidente dell’Eurispes.

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