Energia efficiente? 15 milioni di euro per chi riduce i deficit
La Campania approva il Piano per promuovere e sostenere l'efficienza energetica della Regione. Chi contiene gli sprechi e aiuta l'ambiente avrà un incentivo economico
Lo spreco di energia non è soltanto un danno al portafogli e il dispendio di una risorsa che non è infinita, è anche un attentato all’ecosistema bello è buono.
Forse non è noto a tutti, ma le centrali elettriche presenti sul pianeta sono le responsabili di circa il 40% di tutte le emissioni di CO2. Se il collegamento magari non è ovvio è però presto detto: la gran parte dell’energia elettrica prodotta (in Italia parliamo del 77% circa) proviene da centrali tradizionali, ovvero alimentate da carbone, petrolio e gas naturale. Il processo di generazione dell’energia avviene tramite combustione, la quale provoca l’emissione di anidride carbonica. In parole povere, uno degli effetti collaterali della produzione di energia elettrica è l'emissione di CO2.
Per questo ogni incentivo o buona abitudine al risparmio di energia ha una diretta e positiva ricaduta sull’ambiente ed è un buon alleato nella corsa alla riduzione dell’inquinamento. Così non può che accogliersi come buona notizia la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania della delibera approvata dalla Giunta sul programma "Energia efficiente – Piano per promuovere e sostenere l'efficienza energetica della Regione Campania".
Riguarda lo stanziamento di 115 milioni di euro, che finanzieranno in particolare: interventi finalizzati alla realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile a servizi di edifici di proprietà dei Comuni, delle Asl, della Aziende ospedaliere, dei Consorzi di Bonifica e della rete del Sistema di Metropolitana regionale; interventi per sostenere l'innovazione tecnologica per il potenziamento e l'ottimizzazione delle reti di bassa, media, altissima tensione finalizzati al risparmio energetico; interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici. I beneficiari dei finanziamenti sono Comuni, Asl, Aziende ospedaliere, Consorzi di Bonifica, Consorzi di Sviluppo Industriale, Enti strumentali della Regione, Società partecipate e/o Aziende di trasporto del TPL ferroviario campano.
“Con il programma Energia efficiente – spiega l’assessore alle Attività produttive della Regione Campania Fulvio Martusciello - la Campania si dota degli strumenti necessari alla riduzione del deficit energetico regionale, avvicinando il conseguimento degli obiettivi del protocollo Europa 2020 in condizioni di sostenibilità ambientale sul fronte della produzione, del trasporto e del consumo dell'energia”. E sottolinea che “lo scopo delle azioni previste nel programma è quello di perseguire uno sviluppo energetico equilibrato e sostenibile, in grado di superare alcuni fattori di criticità sulle reti di bassa, media e altissima tensione, che creano situazioni di forte dipendenza rispetto alle fonti energetiche esterne alla Regione, e di migliorare la performance regionale in termini di risparmio energetico e di efficienza energetica”.
Esprime soddisfazione per la misura anche il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro: “Perseguiamo l'obiettivo – chiosa il governatore – di essere regione all'avanguardia anche in questo settore, strategico per la crescita e lo sviluppo del territorio”.