rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
social

Tre napoletani lanciano la prima campagna ecologica campana per "decarbonizzare" le barche

"Lusso e rispetto dell'ambiente sono un binomio perfetto", spiegano i promotori che hanno deciso di rivoluzionare i protocolli delle più esclusive crociere su lussuosissimi yacht

Ridurre le emissioni di gas ad effetto serra quando si viaggia per mare non solo è possibile, ma necessario. Parte così dai Campi Flegrei una campagna per proteggere il mare attraverso la decarbonizzazione dei natanti, in particolare quelli di lusso, destinati alle crociere privare. L'iniziativa è di 3 soci, i fratelli Pasquale e Domenico Palumbo e Giulio Fiertler, imprenditori nel settore nautico: “Abbiamo deciso di impegnarci nella riduzione dei consumi di GHG inquinanti per l'ambiente - spiega Fiertler - e per questo motivo abbiamo aderito al progetto di off-setting in collaborazione con la britannica “Yacht carbon off set", che offre l'opzione di decarbonizzare le emissioni prodotte durante le crociere, contribuendo a finanziare importanti campagne ambientaliste”. E Pasquale Palumbo  sottolinea quindi che “per la comunità nautica, il rispetto dell'ambiente è diventato un requisito necessario e la compensazione del carbonio è sicuramente una risposta proattiva alla sua riduzione”.

Come si decarbonizza una crociera su yacht di lusso

Le operazioni di decarbonizzazione passano attraverso pochi, semplici accorgimenti come l’utilizzo di velocità meno elevate, l’interfaccia nave/porto e l’ottimizzazione dei piani di viaggio e della gestione della flotta. “Lusso sostenibile si può, gestendo gli yacht in modo efficiente ed ecologico - spiega Domenico Palumbo - questo significa anche adottare misure per ridurre il consumo del carburante, coinvolgendo sia gli armatori che gli ospiti a bordo, diffondendo la consapevolezza del legame tra gas serra e cambiamento climatico. Per arrivare a questo si dovranno ad esempio utilizzare materiali più leggeri con una linea più snella che procuri meno frizioni, più efficienza dei macchinari, una diminuzione dello spreco di calore e, soprattutto, una maggiore assistenza del vento”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tre napoletani lanciano la prima campagna ecologica campana per "decarbonizzare" le barche

NapoliToday è in caricamento