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Inaugurato il Museo del Parco nazionale del Vesuvio

Struttura polifunzionale per raccontare la storia del nostro vulcano

Per l'iniziativa "Vesuvio@motion" é stato inaugurato stamane il Centro culturale dedicato all'area vesuviana nato grazie alla sinergia tra gli Enti del territorio e promosso dalla Regione Campania. Al'inaugurazione il governatore della Campania Vincenzo De Luca, il presidente dell’ Ente Parco Nazionale del Vesuvio Agostino Casillo, il presidente della Fondazione Cives/MAV Luigi Vicinanza, il Direttore dell'Osservatorio Vesuviano dell'INGV Francesca Bianco e il Sindaco del Comune di Boscoreale Antonio Diplomatico.

«Il Museo del Parco Nazionale del Vesuvio, insieme al MAV, altro gioiello del territorio, deve essere uno dei punti di forza del rilancio turistico e culturale della nostra regione – ha detto De Luca –. Nell’arco di 10 km abbiamo la concentrazione più alta al mondo di beni archeologici. Se tutto quello che abbiamo qui fosse stato in Francia o in Germania avrebbero costruito qualcosa di inimmaginabile tra Pompei, Ercolano, Boscoreale, Torre del Greco, Portici. Un po’ più su, Campi Flegrei, Baia, la città sommersa. Abbiamo cose uniche al mondo che non siamo stati capaci di valorizzare fino in fondo. Lo sviluppo del settore “turismo” non è né semplice, né veloce e prevede che tanti fattori confluiscano sull’ottima riuscita dell’impresa. Con il presidente dell’EAV Umberto De Gregorio stiamo lavorando alla realizzazione di una funivia sul Vesuvio. Altra idea alla quale pensiamo di lavorare è la realizzazione di un parco floreale, altro elemento di attrazione turistica nell’area vesuviana. Stiamo cercando di utilizzare la vecchia rete ferroviaria dismessa per realizzare un grande parco urbano che arriva da Pompei al mare, può essere una grande pista ciclabile, che può diventare un luogo per eventi sportivi internazionali. Stiamo lavorando per la messa a punto di un piano di sicurezza: tra Campi Flegrei e area vesuviana abbiamo un territorio estremamente delicato sotto l’aspetto sismico. Altro obiettivo: la depurazione del mare del Golfo di Napoli. Il museo che inauguriamo questa mattina non è un intervento isolato; è un pezzo di un grande piano di rilancio culturale, turistico, ambientale, economico di tutta l’area vesuviana».

«Sono felicissimo di questo storico risultato – dichiara Presidente dell’ Ente Parco Nazionale del Vesuvio Agostino Casillo – La nascita del Museo del Parco Nazionale del Vesuvio si inserisce nella strategia complessiva di rilancio della nostra area protetta, avviata già da alcuni anni dall’Ente Parco con il Grande Progetto Vesuvio. Sono sicuro che con il giusto impegno e la necessaria determinazione faremo decollare questo importante sito turistico rendendolo, inoltre, un laboratorio di sostenibilità e di cultura ambientale, di cui il nostro territorio ha estremamente bisogno».

La struttura, anche se non direttamente, è connessa alla rete dei principali attrattori vesuviani: Antiquarium di Boscoreale, cratere del Vesuvio, scavi di Pompei ed Ercolano e sede museale dell’Osservatorio Vesuviano, perché accoglie in sintesi i principali aspetti di ognuno di questi siti. «L’Osservatorio Vesuviano è da sempre impegnato nella diffusione delle conoscenze sui vulcani campani e crediamo fermamente che questa condivisione sia una delle azioni più importanti tra quelle di mitigazione del rischio che competono alla comunità scientifica – dichiara il Direttore dell'Osservatorio Vesuviano dell'INGV Francesca Bianco –. Abbiamo collaborato con entusiasmo agli allestimenti presenti nel Museo del Parco, di cui il Vesuvio, tra i più iconici vulcani al mondo, è il protagonista indiscusso. Attraverso tali allestimenti abbiamo raccontato le caratteristiche di questo vulcano, l’influenza delle sue attività sulle proprietà del suolo e sullo sviluppo dei manufatti. E questa condivisione di saperi rende il Museo anche un presidio permanente di riduzione del rischio vulcanico».

La gestione del Centro è stata affidata alla Fondazione Cives/MAV di Ercolano. «Ecco il museo che mancava, dedicato al Vesuvio. La causa di quella “incantevole sventura” (per citare Plinio il Giovane), che hanno reso nei secoli Napoli e la sua area metropolitana un luogo di affascinante attrazione» ha commentato il presidente Luigi Vicinanza  .

Il Centro Culturale - Museo del Parco Nazionale del Vesuvio

La struttura è composta da un complesso di edifici: un Polo Espositivo, un Auditorium e un’Arena all’aperto. Ospita il Museo del Parco Nazionale del Vesuvio e un Centro Multimediale, oltre ad un bookshop e alla sede operativa del Reparto Carabinieri Parco di Boscoreale.

Pannelli illustrativi, apparecchiature multimediali, teche espositive, diorami, video e giochi interattivi si snodano lungo un filo conduttore che è la descrizione del suolo vesuviano a partire dalla roccia madre, generata dagli eventi vulcanici; degli eventi che ne generano la trasformazione in humus, del suo legame con l’ambiente vegetale, animale, e con l’uomo. Fanno parte dell'allestimento anche quattro aiuole, che rappresentano alcuni tra i principali sistemi ambientali vesuviani.

L’Auditorium ha una superficie complessiva di circa 1.300 mq, con una platea capace di ospitare 324 spettatori.

L’Arena scoperta, posta tra l’Auditorium e il Polo Espositivo, può ospitare fino a 350 spettatori, ed è anche attrezzata con un proiettore e uno schermo motorizzato per proiezioni serali.

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