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Perché i ciucciarielli al Vomero erano famosi?

Instancabili e più intelligenti di quanto non si creda, dopo aver accompagnato i viaggiatori sulla collina vomerese, gli asini tornavano da soli alle stazioni di posta. A pensionarli, nel 1899, il mitico tram elettrico n.7

Sembra impossibile, ma fino all'inizio del secolo scorso, al Vomero si arrivava solo a piedi o a dorso d'asino. Lo stazionamento principale dei quadrupedi si trovava poco lontano dal Museo Archeologico, in via Salvator Rosa. Giunti a Piazza Vanvitelli i viaggiatori lasciavano  i "ciucciarielli" che erano perfettamente in grado di tornare da soli alla base: non sbagliavano mai strada. 

La rivoluzione nei trasporti cittadini verso la collina del Vomero arrivò con il tram elettrico: il numero 7, percorrendo via Conte della Cerra, era in grado di collegare Piazza Dante e Piazza Vanvitelli in soli 25minuti. Anche oggi un vero record. E  proprio in via Conte della Cerra,  che oggi è una delle vie a più alto tasso di urbanizzazione della collina vomerese, stretta e angusta, c'erano le meravigliose "pagliarelle": rustiche e accoglienti aree di ristoro per i passeggeri in attesa.

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