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40 anni dal Terremoto: una mostra a cura di Mimmo Jodice ripercorre luoghi e vicende

Voluta dalla presidente del Consiglio regionale, la rassegna potrà essere visitata per tutto il mese di ottobre

Fate presto” fu il grido, corale e accorato, della nostra regione mentre i soccorritori scavavano a mani nude e tiravano fuori dalle macerie oltre 8mila feriti e quasi 3mila morti.

Quale ferita aprì nella nostra terra quella scossa, l'Italia e il mondo lo capirono solo molte ore dopo: interi nuclei abitati rasi al suolo e centinaia di persone intrappolate tra le macerie in attesa di soccorsi che non arrivavano.

"Fate Presto" è oggi il titolo della raccolta di fotografie curata da Mimmo Jodice che attraverso le immagini di luoghi e persone mostra quella ferita che ancora non è solo ricordo.

La mostra

Per tutto il mese di ottobre una selezione di fotografie che portano la firma di Mario Cresci, Luciano D'Alessandro, Mario De Biasi, Vito Falcone, Mauro Galligani, Gianni Giansanti, lo stesso Jodice, Roberto Koch, Giorgio Lotti, esposte permanentemente presso Villa d'Ayala a Valva e di proprietà della Provincia di Salerno, potrà essere ammirata presso gli uffici del Centro direzionale - isola F13 - della Regione Campania.

L'iniziativa ricade all'interno del progetto “In luogo del terremoto. Il quarantennale tra Irpinia e Alta Valle del Sele”, promosso dall’associazione La Prediletta in collaborazione con la Presidenza del Consiglio regionale della Campania: un viaggio in alcuni dei paesi più colpiti dal terremoto del 1980, tra le province di Avellino e Salerno, partito a luglio 2020. Per tutta l'estate luoghi simbolici o location, che testimoniano l’avvenuta ricostruzione, sono stati trasformati in contenitori di arte e cultura, con installazioni, performance, mostre fotografiche e dibattiti.

"Durante tutta la mia presidenza ho voluto fortemente aprire il Consiglio regionale a contaminazioni esterne, rendendolo la casa di tutti. Anche quest’ultima iniziativa – commenta la presidente Rosetta D’Amelio – rientra in questo schema e cade nel quarantesimo anniversario del terremoto dell’Irpinia, che segnò profondamente la nostra regione e in particolare i paese del cratere. Ringrazio il Comune di Valva per la collaborazione”.

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