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11 anni di Strade Sicure con l'Esercito italiano

800mila persone controllate, arresti, fermi, sequestri di droga e materiali e, soprattutto, molte vite salvate. Gli uomini delle Forze armate sono una risorsa preziosa per la nostra città

Oggi è un anniversario importante per la nostra città: era infatti il 4 agosto 2008 quando una legge dello Stato ha dato il via all’operazione Strade sicure che ha portato a Napoli gli uomini dell'Esercito Italiano.

In questi 11 anni gli uomini in divisa hanno contribuito alla nostra sicurezza e ci sono stati vicini, dando aiuto concreto in tutti i momenti più critici.

In silenzio, senza clamori, salvano vite, impediscono reati, effettuano - in perfetta sinergia con le forze dell’ordine - operazioni di contrasto alla criminalità.

Importantissimi i numeri in termini di arresti, fermi e sequestri di materiali, compresi droga e denaro contraffatto, che ci elenca il Capitano Gennaro Rosario Sepe: 800mila ad oggi, infatti, le persone sottoposte a controlli, di cui 1.500 poste agli arresti, 4.700 denunciate, 700 fermate. 80mila i grammi di  sostanze stupefacenti sequestrati. Molte, soprattutto, le vite salvate in diverse emergenze, compresi tentativi di suicidio, come fatto ad esempio dal Caporal Maggiore Capo Scelto Luigi Improda, che senza esitazione è riuscito a strappare di mano ad un uomo la lama con cui si stava tagliando i polsi.

Esercito: 11 anni di Strade Sicure (ph A.DeCristofaro)

Presenti in 35 siti  - tra statici, cioè postazioni fisse, e dinamici - nella nostra gli uomini dell'Esercito  sono attivi in tutte le zone sensibili, dal Porto alla Stazione Garibaldi, da via Toledo a Piazza del Plebiscito e, in particolare, dove è più forte la domanda di sicurezza intervenendo con un metodo particolare che, come spiega il Maresciallo Nicola Crispino, coniuga diverse arti marziali, studiato appositamente per bloccare gli avversari

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