Scampia, "Resistere", l'associazione che nasce dalle lettere dei carcerati
Scampia, quarantamila abitanti e oltre centoventi associazioni presenti sul territorio. Dalle lettere dei carcerati nasce "Resistere" che diventa negli anni un'officina culturale per contrastare degrado, emarginazione sociale e disoccupazione. Ciro Corona, il presidente, ha fatto suo quell'invito di chi, dietro le sbarre, pensava alla propria famiglia e al futuro. "Aiutateci a crescere i nostri figli lontano dalla strada".
Oggi l'ex istituto professionale di via Ghisleri e' un laboratorio sociale in movimento. Quando solo tre anni fa era un rifugio per i tossicodipendenti.
Grazie all'impegno dei volontari e al sostegno di alcuni imprenditori del Nord si e' bonificata l'area.
Doposcuola, teatro, danza, musica, lavoro, formazione sono soltanto alcune delle attivita' che si svolgono nella struttura.
A breve sara' inaugurato il centro di accoglienza per i minori. Nel giro di qualche mese sara' inoltre inaugurato il ristorante pizzeria sociale.
Una duplice finalita', dunque. Contribuire alla crescita dei ragazzi di Scampia e restituire dignita' e lavoro agli ex carcerati. Neanche il forte vento di stanotte che ha lesionato la vetrata d'ingresso dell' ex Ipsia frena l'entusiasmo per la realizzazione di nuovi progetti.