La mobilità dei disabili a Napoli
Viale Campi Flegrei · Bagnoli
Stazioni vetuste, ascensori guasti, pedane mancanti, sottopassi inaccessibili, comunicazione inadeguata, a Napoli per un disabile l'idea di spostarsi autonomamente utilizzando il trasporto pubblico resta una chimera. Si parte dall' idea che i portatori di handicap debbano essere necessariamente accompagnati da qualcuno e sostenuti dalla famiglia.
La possibilità che possano condurre una vita autonoma non è ancora culturalmente contemplata e così si ammette di fatto che non debbano godere di un diritto costituzionalmente garantito come la mobilità. E' un attentato alla volontà di autodeterminazione di tantissime persone", responsabile regionale per le Politiche sulla disabilità della Cgil. I faldoni che raccolgono centinaia di segnalazioni, giunte al suo ufficio, raccontano il dramma di persone che restano rinchiuse nelle proprie abitazioni perché impossibilitate a recarsi al lavoro, a frequentare corsi universitari, a raggiungere gli amici in una piazza o in un locale.
Tagliamonte Vincenzo