"La Furia degli Uominini" di Ezio Gavazzeni, un diverso approccio letterario che descrive le stragi di mafia
Piacevole serata nella suggestiva cornice di Palazzo Reale presso i locali della Fondazione Mezzogiorno Europa per la presentazione del volume scritto da Ezio Gavazzani “La Furia degli Uomini” edito da Ugo Mursia Editore. Con l'autore sono intervenuti la scrittrice Enza Alfano, l’editore Rosario Bianco Rogiosi, l’editore e presidente di “Napoli Città Libro” Alessandro Polidoro unitamente alla responsabile della comunicazione Cecilia Laringe. Il libro di Gavazzeni si apre con la prefazione di Salvatore Borsellino, fratello di Paolo e le vicende prendono avvio il 9 agosto 1991, giorno dell’omicidio del giudice Antonino Scopelliti e inseguono gli avvenimenti fino al Natale di quell’anno dove, in un casolare fuori Enna, durante la riunione della Commissione regionale di Cosa Nostra, viene decisa la stagione delle stragi del 1992, che si concretizzerà negli omicidi di Salvo Lima, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Nello stesso momento, in una località vicino a Monza, si sta svolgendo una riunione che vede la presenza di diversi personaggi del mondo imprenditoriale e istituzionale. Il loro intento: creare le condizioni per un golpe bianco. Protagonista è l'agente dei Servizi segreti Francesco Mauri che cercherà di far luce su quella lunga serie di omicidi e di attentati di stampo mafioso che ha segnato la storia del nostro Paese: dall'assassinio del giudice Antonino Scopelliti fino al momento della sparizione dell'agenda rossa dalla borsa di Paolo Borsellino, pochi minuti dopo l'esplosione in cui perse la vita con gran parte della sua scorta. Un romanzo avvincente in cui le stragi del 1992, soprattutto quella di via D'Amelio, sono rivisitate minuziosamente in tutta la loro genesi, con riferimenti a vicende e a personaggi di quel periodo. L'autore, insieme a quanto puramente di fantasia ma sempre verosimile, risalta, in chiave letteraria, con linguaggio scorrevole ed efficace, anni di indagini e sentenze sulla "stagione delle stragi" del 1992 così da fornire al lettore un quadro generale di quanto probabilmente, se non certamente, accaduto, così che anche i meno informati hanno maggiore conoscenza delle vicende tragiche che si sono verificate. Molto utili le note a fine volume, che forniscono la possibilità di approfondire. C’è spazio anche per la cosiddetta trattativa “Stato – Mafia”: con una rivisitazione delle stragi in tutte le loro angolazioni, con riferimenti alle vicende e ai personaggi di quel periodo e al cosiddetto “Papello”, un elenco di richieste da parte di Cosa Nostra la cui accettazione da parte del Governo avrebbe posto fine al periodo delle stragi. Con l’autore hanno poi interagito alcuni studenti che fanno parte di quella generazione che non ha conosciuto quel periodo, ma alla prova dei fatti ha sete di conoscenza. Era, altresì presente una delegazione della Scuola Militare “Nunziatella”. Ezio Gavazzeni conduce da anni corsi di scrittura e ha ottenuto importanti e prestigiosi premi letterari. È autore di romanzi thriller: Big Muff, Corpi di confine, Motel 309, Il tempo non dimentica, Rosso Notte e Garzaia della Roggia Torbida.