Il cambiamento dell’assetto politico-istituzionale attraverso il volume “L’Europa tra sovranismo e globalismo”, del Prof. Angelo Scognamiglio
Gli assetti politici - istituzionali stanno cambiando e bisogna trovare un equilibrio tra quello che sarà un futuro prossimo e quello che è stato, nonostante che il vecchio assetto non è in crisi anzi è ancora ben condiviso, oltre che assestato e operativo in tutte le diverse realtà statali presenti in Europa. Da questa riflessione si è partiti per presentare il volume “L’Europa tra sovranismo e globalismo”, a firma del Prof. Angelo Scognamiglio, edito da Settimo Sigillo; a colloquio con l’autore, il Prof. Gregory Tranchesi, docente di Storia e Filosofia nel Licei, autore di diverse pubblicazioni in riviste scientifiche, che ha posto all’autore una serie di interrogativi e considerazioni sui nuovi assetti e modelli istituzionali che coinvolgono non solo l’Europa, ma il mondo in generale per giungere poi a delle possibili soluzioni in merito a possibili criticità. Si è preso spunto da questa riflessione per introdurre una distinzione tra globalizzazione e processo metapolitico, che l’autore ha voluto fortemente descrivere e distinguere in modo approfondito all’interno del volume. Il Prof. Scognamiglio, nato a Roma nel 1940, è docente universitario in Economia Politica, autore di diverse pubblicazioni in riviste scientifiche, già componente del Consiglio d’Amministrazione dell’Istituto Banco di Napoli-Fondazione; negli ultimi tempi è stato impegnato come relatore in una serie di convegni, in materia di economia globalizzata e di revisione della Costituzione, tenuti presso di verse sedi istituzionali. L’autore ritiene che, il fatto nuovo dello scenario storico che si sta prefigurando in Europa è che, contrariamente alle passate rivoluzioni, questa volta, il nuovo assetto politico-istituzionale, una volta conseguito, è irreversibile e si sostituisce in toto a quello precedente che, si badi bene, non è in crisi, anzi è ancora ben condiviso, oltre che assestato e operativo in tutte le diverse realtà statali presenti in Europa. Si tratta di un rivolgimento integrale per l’ampiezza e la profondità della sua portata e che viene dai più designato come globalizzazione (sia pure, nel nostro caso, limitato al solo continente europeo). Termine, questo, alquanto generico e che non esprime appieno la complessità del rivolgimento in atto in Europa (e, in prospettiva, nel mondo intero). Il Prof. Scognamiglio preferisce l’espressione processo metapolitico, un’espressione che, proprio per il suo potenziale contenuto etimologico, è in grado di definire più compiutamente il quadro storico che potrebbe emergere come esito dell’insieme, contestuale e coordinato di eventi (una vera e propria tempesta perfetta”) che nei nostri giorni stanno fortemente stravolgendo ciascuno degli Stati Europei.