L'Europa al centro del Concerto di Natale a Castel Capuano
Serata intensa di emozioni a Castel Capuano con il conerto di Natale e il tradizionale scambio di auguri. La IX edizione del concerto organizzato dalla Fondazione “Castel Capuano” diretta dal Dott. Aldo De Chiara e presentata dal Segretario Generale della Fondazione “Castel Capuano”, Avv. Giovanni Siniscalchi, ha proposto un’ offerta musicale diversa da quella delle precedenti edizioni. Già il titolo “Europeide, tutti sotto lo stesso cielo” annunciava un viaggio che non guardava alla musica delle corti o delle cattedrali, ma aveva la centralità nella musica delle strade e dei caffè, una musica che proveniva dal cuore sull’Europa, partendo dalla danza greca che unisce gli uomini (Sirtaki), passando dal fado portoghese che canta guardando l’oceano (Ai mouraria, Lisboa antigua), dalle ballate inglesi (Green leaves) ed irlandesi orgogliose ed eroiche (Foggie dew), una musica che gioisce con i valzer di Francia suonati il 14 luglio lungo la Senna (Les valses fracaises, Le vie en rose), che si tormenta tra istinto e ragione nelle musiche germaniche (Ich bin von Kopf bis Fuss, Lily Marlene), con il cuore straziato ed ebbro dei violini dell’est (Slerba) e la voce di Spagna, nobile e gitana (el canto dels ocells, Danza andaluza), nonché una melodia che fa sentire il sapore del Mediterraneo (Era de Maggio) e l’attaccamento alla vita (Pizzica di Torchiarolo, Lu Guarracino). Il concerto si è concluso con “Bella Ciao”, canto popolare, nato durante l’occupazione, che sta a significare che l’Europa non deve arrendersi, ma resistere. Le voci di Mariella La Rosa e Marcello Squillante hanno avuto come sottofondo le musiche eseguite da Antonino Anastasia, Davide Mauro, Enzo Minuto, Michelangelo Nusco, Stefano Petti, Marcello Squillante, con la partecipazione dei Maestri Antonio Grande e Carolina Dello Iacono. Le emergenze in corso, da quella sanitaria a quella economica e geopolitica, impongono una Europa più coesa, non solo mercato, bensì Unione politica che attui i principi alla base del manifesto di Ventotene e si alimenti delle comuni radici culturali. Sono propri questi valori che hanno portato all’ascolto di brani musicali di successo internazionale noti a tutti, che sono espressione di un condiviso patrimonio artistico che non conosce confini. All’evento erano presenti le maggiori Autorità cittadine, tra le quali l’On.le Dott. Federico Cafiero De Raho, già Procuratore Nazionale Antimafia, la Presidente del Tribunale di Napoli, Dott.ssa Elisabetta Garzo, il Procuratore Generale, Dott. Luigi Riello, il Presidente della Corte d’Appello, Dott. Giuseppe De Carolis Di Prossedi. La Dott.ssa Patrizia Mirra, Presidente del Tribunale di Sorveglianza, il Dott. Raffaele Mea, il Dott. Tiziano Toto, il Presidente Emerito Corte di Appello Napoli, Antonio Buonajuto, il Procuratore della Repubblica di Torre Annunziata Dott. Nunzio Fragliasso, il Capo di Gabinetto del Presidente Regione Campania Dott.ssa Almerina Bove, il Presidente Sezione Consiglio di Stato Dott. Luigi Naruotti, il Presidente ACI Napoli Dott. Antonio Coppola, il Presidente Ente Biblioteca De Marsico Dott.ssa Antonella Ciriello, referente per Napoli della Scuola Superiore della Magistratura, il notaio Giovanni Vitolo, presidente del Consiglio Notarile di Napoli e il Prof. Stefano D'Alfonso, componente Senato Accademico Federico II.