L'attore napoletano Davide Crispino, dalla forte fede cattolica al festival sulle arti censurate per blasfemia
L'attore napoletano Davide Crispino si è messo recentemente in luce grazie a un cortometraggio lgbtq " Venere è un ragazzo" con cui ha vinto svariati premi per la sua interpretazione drammatica del personaggio di Emanuele, un boxeur gay innamorato segretamente di un suo collega, Michele (Tiziano Mariani). Crispino ha dato prova con la sua interpretazione sofferta di essere un attore di talento facendo breccia nel cuore di molti spettatori e contribuendo al successo del cortometraggio. Venere è un ragazzo, del regista foggiano di origine partenopea Giuseppe Sciarra, prima del successo sul web e nei festival ha subito però pesanti critiche da parte di alcuni addetti ai lavori per una scena che vede coinvolti Davide Crispino e Tiziano Mariani, la quale è stata accusata addirittura di blasfemia impedendo al corto di poter accedere ad alcune manifestazioni cinematografiche. La querelle è finita sul web e non cessa ad esaurirsi. Sciarra parteciperà il prossimo 19 settembre al festival sulle arti censurate a Napoli, "Ceci n'est pas un blasféme" all'ex asilo filangieri in cui parlerà a Emanuela Marmo, l'ex papessa pastafariana, di Venere è un ragazzo e dell'immotivato ostracismo che ha subito per quella scena. A ben guardare in " Venere è un ragazzo" di blasfemo c'è ben poco. La scena incriminata mostra un primissimo piano del viso del bellissimo Davide Crispino e nient'altro, non appare offensiva nei confronti della religione cattolica e stupisce che abbia destato tutte queste polemiche. Crispino tra l'altro da sempre si professa un fervente cattolico. Ha dichiarato più volte che non avrebbe mai accettato di girare qualcosa che potesse recare offesa a ciò in cui crede ciecamente. L'attore ha fatto spesso lunghi peregrinaggi a Lourdes e ad Assisi ed è particolarmente attivo nel fare opere di bene per la chiesa. La partecipazione di Sciarra al festival dell'arti censurate appare molto controversa perché uno dei protagonisti accusato di vilipendio contro la religione è in verità fortemente credente, dunque, la posizione di Davide Crispino in merito a un lavoro che lo vede protagonista e che parteciperà a un festival sulla blasfemia ci sembra molto interessante e da approfondire.