Cultura dell'arretratezza
Egregio Direttore ed egregio Ministro dell'Istruzione, per 4 volte in questo mese la scuola primaria di primo grado Quarati di Napoli ha emanato (peraltro di solito la sera prima per il giorno seguente) avviso di assemblea del personale con conseguente ingresso degli alunni alle ore 11.40 e consueta uscita alle 13.10. Non si comprende come il doveroso rispetto per i diritti di alcuni lavoratori si debba tradurre per altri nella perdita di un giorno di ferie per volta e nella interruzione di pubblico servizio per i loro figli, perché che i genitori trovino, scapicollandosi, o non trovino, il modo di portarli a scuola per quell'ora... non venite a dirci che quello è stato il pubblico servizio erogato!!!! Non posso credere che la scuola pubblica poggi, nel 2022, le basi del suo funzionamento sul presupposto che le madri siano disoccupate: in poche parole l'istruzione delle nuove generazioni che si fonda sull'arretratezza socioculturale e sul divario lavorativo tra uomini e donne! Perché questa è l'unica risposta che mi sovviene alla domanda:"come pensano che un bambino di scuola elementare possa essere (sorvegliato a casa mezza mattinata e poi) accompagnato a scuola alle 11.40, nel mezzo di qualunque giornata di servizio di qualunque lavoratore???" Essendo appunto un lavoratore conosco il diritto all'assemblea sindacale, che però non ho mai visto svolgersi in tale modalità. Il buon senso, nel mio posto di lavoro, fa sì che le assemblee si svolgano per l'intero turno di servizio così che le 12 ore annue consentite si esauriscano in un paio di assemblee annue, chiaramente sempre che i lavoratori vogliano parteciparvi ed alternandole magari tra le varie sigle. Non farò paragoni con gli altri Paesi considerati civili, perché questa costruzione logica presuppone degli elementi da mettere a confronto e non ne trovo, ma è doveroso ricordare che gli alunni italiani provengono già da anni davvero difficili per il loro apprendimento, eppure non ci si è mai fatto scrupolo di avere allungato il ponte a Pasqua o a Natale.... e di non aver mosso di una virgola le sacrosante ferie estive di 3 mesi. Ma questo delle assemblee è uno stillicidio, è inaccettabile e Vi chiedo se non costituisca una vera e propria violazione. Un genitore