Capodanno: città sporca dopo la festa. E a Piazza Garibaldi il solito mercato dei rifiuti

La solita Napoli, quella di Capodanno. Una Napoli lasciata sporca e imbrattata da una nottata di festa e baldoria, che ha lasciato dietro di sé, un po' dappertutto, rifiuti, cartacce, bicchieri, bottiglie.

Resti, insomma, di una notte di brindisi e fuochi d'artificio, di musica e confusione. Non solo via Caracciolo, dove più evidenti erano i segni della notte senza freni che si sono dedicati i napoletani, ma Fuorigrotta, Soccavo, il Vomero e gli altri quartieri erano ancora, attorno alle due del primo pomeriggio del nuovo anno, in pessime condizioni.

Al Corso Garibaldi è andato in scena, come sempre, lo squallido e triste mercato dei rifiuti, mentre in Piazza del Plebiscito, come hanno segnalato in tanti, il tratto percorso dal Presidente Napolitano era completamente ripulito.

In via Caracciolo, sul lungomare, si sono riversate centinaia di persone per la prima passeggiata dell'anno, baciata da uno splendido sole che ha invogliato tantissimi vu' cumprà a piazzare sui marciapiedi i loro lenzuoloni con la loro solita merce-pezzotto. Tante le biciclette e i risciò, noleggiati a 5 euro per ogni mezz'ora, ovviamente senza ricevuta fiscale.