Calo di iscritti nelle scuole, la Regione Campania procede con accorpamenti e attivazione di nuovi indirizzi di studio
C’è aria di cambiamento concreto riguardo il dimensionamento scolastico per il prossimo anno scolastico. Il calo demografico che ha comportato la diminuzione di iscrizioni ha determinato la decisione di accorpare alcune scuole primarie con alcuni istituti comprensivi, nonché numerosi istituti secondari di secondo grado hanno ricevuto l’attivazione di nuovi indirizzi di studio così da proporre un’offerta didattica molto più in linea con le richieste nel mondo del lavoro. Dal Piano di Dimensionamento Scolastico 2023/2024 pubblicato dalla Regione Campania, con Delibera 690 a firma dell’Assessore Lucia Fortini, stilata secondo le linee guida approvate il 7 giugno scorso, approvata il 13 dicembre scorso, vengono in rilievo sedici punti di cui soltanto due relativi a soppressioni di scuole o plessi, che avverranno solo nei comuni di Casavatore e Sant’Antonio Abate Per quanto riguarda Napoli, ci saranno ben sette accorpamenti, le scuole interessate sono localizzate soprattutto nel Centro Storico e nei quartieri Vomero – Arenella. Nella zona collinare, l’Istituto comprensivo Maiuri sarà accorpato al Circolo didattico 55° Piscicelli, il Circolo didattico E. A. Mario accorpato alla scuola media D’Ovidio-Nicolardi, l’Istituto Comprensivo Nazareth ai Camaldoli sarà accorpato all’Istituto Comprensivo Pavese al Rione Alto. Nel Centro Storico e nell’area nord, l’Istituto comprensivo Fiorelli sarà accorpato alla scuola media Tito Livio, l’Istituto comprensivo Caro-Berlingieri all’Istituto comprensivo Pascoli 2 a Secondigliano, l’Istituto comprensivo Carafa-Salvemini di Miano con l’Istituto comprensivo 35° Scudillo-Salvemini dei Colli Aminei, e infine accorpamento anche per dell’Istituto comprensivo Baracca-Vittorio Emanuele II ai Quartieri Spagnoli con il Circolo didattico De Amicis a Chiaia. C’è un caso di scorporo dovuto ad un aumento del numero di iscritti ed è quello dell’IIS Boccioni che si separa dall’Istituto Palizzi, con conseguente formazione di una nuova autonomia scolastica, su deliberazione del sindaco di Città Metropolitana. L’attivazione di nuovi indirizzi, ampliando così l’offerta formativa, avverrà in sette scuole secondarie di secondo grado così da rispondere meglio alle richieste della platea scolastica e a possibili opportunità lavorative: all’IISS Serra ai Quartieri Spagnoli sarà attivato l’indirizzo Informatica e Telecomunicazioni mentre all’ISIS Elena di Savoia al Centro storico ci sarà Informatica e Comunicazioni. Ai licei Don Milani di San Giovanni a Teduccio e Margherita di Savoia a Montesanto ci sarà l’opzione Scienze Applicate per il liceo Scientifico. Al Sannino-De Cillis di Ponticelli sarà attivato l’indirizzo Trasporti e Logistica con articolazione conduzione del mezzo navale e Costruzione del mezzo navale nella sede Petriccione, l’IIS Vittorio Emanuele II di Fuorigrotta sarà istituito l’indirizzo Sistema Moda per l’Istituto Tecnico Tecnologico, e il liceo Mazzini al Vomero invece l’opzione Economico Sociale per il liceo Scienze Umane. Tali decisioni seguono il piano ministeriale che si pone come obiettivo di «armonizzare la distribuzione delle Istituzioni scolastiche a livello regionale con l’andamento della denatalità e quindi della riduzione degli studenti» e con l’approvazione della legge di bilancio 2023 nei successivi due anni è prevista la chiusura di 700 scuole in tutta Italia, in particolare in Campania. Tale decisione del ministro Giuseppe Valditara. porterà con 700 scuole in meno anche una revisione dei ruoli con un dirigente scolastico e un Dsga con 500 e 300 alunni che potrebbe essere avviata già l’anno prossimo.