Bullismo e Cyberbullismo, quale futuro?
Il giorno 7 febbraio è una data particolare, è la Giornata Mondiale contro il Bullismo e il Cyberbullismo. Tale data è stata istituita il 7 febbraio del 2017 e da allora è diventato un appuntamento attesissimo per le scuole e le istituzioni italiane, che si stanno impegnando da anni contro questo fenomeno sempre più dilagante. La V Municipalità Vomero Arenella, guidata dalla Presidente Dott.ssa Clementina Cozzolino, ha voluto far risaltare l’importanza di questo giorno attraverso un incontro dal titolo “Quali azioni di contrasto al bullismo e cyberbullismo?”. L’evento è stato introdotto dalla Presidente della Municipalità e dalla Presidente della Commissione della Legalità Avv. Nunzia Di Savino unitamente alla Presidente della Commissione Scuola Avv. Margherita Siniscalchi. In particolare, l’Avv. Margherita Siniscalchi ha sottolineato il ruolo della scuola, che unitamente al nucleo familiare, è la comunità alla base della formazione dei ragazzi, sia dei più piccoli sia degli adolescenti e non bisogna lasciarli soli, senza avere con loro un colloquio quotidiano. La Consigliera Siniscalchi ha, altresì, evidenziato la delicatezza e i capillari controlli da attuare nel “dark web”, la zona buia della rete internet, all’interno della quale gli utenti navigano in forma anonima con tutti i pericoli che ne conseguono, nonché ha sottolineato una maggiore riflessione riguardo all’età del “consenso digitale”. I lavori sono stati introdotti e moderati dal Dott. Aldo De Chiara, Presidente della Consulta della Legalità della Municipalità Vomero Arenella, che ha rivestito alte cariche in qualità di magistrato presso varie sedi giudiziarie. In qualità di relatori sono intervenuti il Funzionario della Polizia di Stato Dott. Claudio Aletta, l’Assessore alla Legalità del Comune di Napoli, il Prefetto Antonio De Jesu, la Dott.ssa Emilia Galante Sorrentino, Sostituto Procuratore presso il Tribunale dei Minorenni, la Prof.ssa Maria Luisa Iavarone, Docente presso l’Università Parthenope e madre di Arturo, che ha subito sulla sua pelle la violenza di un tentato omicidio ed, infine, la Prof.ssa Daniela Speranza, docente e psicologa, da sempre in prima linea e attenta alle problematiche giovanili. Con i relatori hanno interagito gli allievi delle scuole superiori di I e II grado della Municipalità, in particolare, erano presenti l’Istituto Comprensivo Statale “Cesare Pavese” diretto dalla Dott.ssa Caterina Cerniccchiaro - autrice tra l’altro di una pubblicazione dal titolo “La sicurezza online dei minori in rapporto all’età del “consenso digitale”, il Liceo Statale “Giuseppe Mazzini”, diretto dal Prof. Stefano Zen, la Scuola Secondaria di Primo Grado “Belvedere”, diretta dalla Dott.ssa Daniela Costa, il Liceo Classico Statale “Adolfo Pansini”, diretto dalla Dott.ssa Daniela Paparella, nonché gli allievi dell’Istituto “Maria Ausiliatrice”. Gli allievi dell'Istituto "Cesare Pavese", accompagnati dalle docenti Iannuzzi e La Commare, hanno recitato un monologo di Paola Cortellesi con tema gli atti di bullismo subiti dai ragazzi. La Presidente Cozzolino, si è detta entusiasta della folta partecipazione di scuole della Municipalità, segnale, questo, di speranza per un futuro dove le nuove generazioni faranno la loro parte; la Cozzolino ha, altresì, sottolineato che la Municipalità è da sempre impegnata verso questo tipo di iniziative e ritiene che gli allievi, in questo tempo digitale, debbano ricevere un’ “educazione informatica” per non incorrere in reati più gravi.