L'incoscienza dei "guaglioni" dove tutti si fanno male e nessuno fa niente
Come tradizione della settimana, tra Via Domenico Fontana e il ponte di Pietro Castellino (che aveva l'appellativo di Ponte dei suicidi), anch'oggi c'è stato l'ennesimo incidente stradale. Proprio tra queste due grandi strade, negli ultimi anni, sono stati più di 5 i morti. L'incoscienza dei 'guaglioni' in motorino, unito al comportamento spocchioso di chi guida superando ogni limite di velocità, riempie ogni settimana il Cardarelli con persone che hanno visto la morte su queste due strade. L'intera municipalità non prende iniziative, il comune non ha mai soldi. Le telecamere comunali "non funzionano" oppure "dopo 72 ore le registrazioni sono perse". Sono 3 anni che l'intero vicinato supplica le autorità competenti a infierire contro gli automobilisti che percorrono queste strade: rincasare alle nove di sera ed attraversare, banalmente, le strisce non è sinonimo di sicurezza. Auto, moto, carri pesanti che attraversano il rettilineo a più di 70/80 km/h, senza pensare a pedoni e passi carrabili dei vari palazzi. Proprio su queste due strade, aldilà delle rapine a persone e attività, sono tante le famiglie che ogni anno piangono per la perdita o le complicazioni dovute agli incidenti che si fanno. Nessuno fa niente, neanche per dimostrazione.