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Santo l'ultimo re delle Due Sicilie: va avanti il "processo" canonico

La Fondazione Il Giglio fa realizzare un pastore speciale dal Maestro artigiano De Francesco da donare al cardinale Crescenzio Sepe in segno di gratitudine per il contributo dato al processo di beatificazione

Un pastore artistico raffigurante il re Francesco II di Borbone è stato donato dalla Fondazione Il Giglio al cardinale Crescenzio Sepe, come segno di gratitudine per il contributo dato all’apertura del processo di beatificazione dell’ ultimo Sovrano delle Due Sicilie, proclamato Servo di Dio dalla Chiesa nel dicembre 2020. Il pastore presepiale, realizzato dal laboratorio del maestro artigiano Salvatore De Francesco, alto 24 cm. e poggiato su una base di 8.5 cm., riproduce le fattezze di Re Francesco II sulla base di uno studio condotto su foto d’epoca.

Francesco II delle Due Sicilie, il pastore (Foto A. De Cristofaro)

Al Cardinale Sepe è stata donata anche una copia del libro “Francesco II di Borbone, il Re cattolico” che raccoglie cinque saggi storici e ed uno scritto inedito del sovrano. La Fondazione il Giglio, nata nel 1993 dall’interesse di gruppo di studiosi ed appassionati della storia del nostro territorio, ha lo scopo di difendere e valorizzare la memoria delle Due Sicilie e, più in generale, del Sud, oltre che rilanciarne la cultura e le arti.

1° Certamen Historicum dedicato a Francesco II

Tra le varie iniziative, Il Giglio in questi giorni lancia la prima edizione del “Certamen Historicum Francesco II”, riservato agli studenti delle scuole superiori.

Si tratta di una competizione desitinata a far conoscere e approfondire la storia del nostro territorio e del "re santo", articolata in due sezioni: la redazione di un elaborato scritto, incentrato sulla vita del sovrano e la realizzazione di un video su luoghi e persone della storia dell’ultimo re di Napoli.

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