rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
social

San Valentino: le incredibili sorprese di una ricerca

Che fine fanno i regali degli ex e cosa pensano davvero gli uomini della festa degli innamorati

Per capire cosa rappresenta nel 2022, per gli italiani, la festa degli innamorati, Subito, piattaforma n.1 in Italia per vendere e comprare in modo sostenibile con oltre 13 milioni di utenti unici mensili, ha interrogato per la prima volta la sua community.  Tra idee bizzarre, amori mai finiti, momenti struggenti ma anche un sano pragmatismo, ecco i risultati dell’Indagine #SanValentinoSubito

E' più romantico lui o lei?

Il primo dato a stupire è la marcata adesione all’indagine della quota maschile: quasi il doppio di quella femminile (64,5% degli uomini, contro il 34,6% delle donne), dimostrando che in tema di amore niente è scontato. Chi credeva che alla festa tenessero essenzialmente le donne, quindi, si sbagliava di grosso. 

Il romanticismo degli uomini emerge da tutte le risposte del questionario: racconti di regali memorabili fatti o ricevuti: “la nascita di mio figlio, il regalo più importante”; “la cena in cui ci siamo scambiati gli anelli di fidanzamento” e ancora “nessun regalo, solamente far felice la persona che ami” oppure “essere ancora qui a festeggiarlo insieme dopo 30 anni”.

Come, quando e perché si festeggia 

Se solo per il 16% San Valentino è la festa dell’amore, per gli altri (72,9%) ciò che conta è l’amore in sé, che va celebrato ogni giorno, indipendentemente dalle ricorrenze. 

Gli italiani confermano poi l’attitudine a fare un regalo a San Valentino ogni anno (23,4%), o almeno quando si trova qualcosa che piace all’altra persona (51,2%). Ci sono poi i casi estremi: chi dichiara di regalare qualcosa solo all’inizio di una relazione (5,8%), chi lo fa per cercare di recuperare un rapporto (1,1%) e chi (18,5%) resta fermo sulla decisione di non fare mai regali per San Valentino.

Regalo: oggetto o esperienza?

Il dilemma attanaglia tutti e tra le idee più gettonate per celebrare la ricorrenza spiccano le esperienze (76,5%): weekend, cene e viaggi 

Chi scegli l'oggetto, per il 37% si orienta su qualcosa di semplice,  altri seguono l'ispirazione del momento (27,6%), altri ancora vogliono qualcosa capace di stupire (26,4%). 

E se il pensierino è la scelta migliore per il 46%, il biglietto d’amore lo è per il 21,5%: un modo per esprimere a parole ciò che a voce a volte non si riesce a dire.

Restano i grandi classici: gioielli e accessori (7%), foto o quadro della coppia (5,2%), peluche e oggetti teneri e coccolosi (2%) .

Che fine fanno i regali degli ex

Tra i regali “memorabili” raccontati dagli utenti di Subito, ce ne sono alcuni meravigliosi e altri "diversamente belli": enormi peluche, set di bicchieri in peltro, un vaso di vetro con fiori finti (sic!), bijoux  etc. .

Ma che fine fanno i regali di San Valentino quando l’amore finisce?

Quasi la metà degli intervistati ha dichiarato di conservarli come ricordi dal forte valore affettivo (43,9%)… Un quarto, invece, ha mostrato grande pragmatismo: l’amore passa, ma il valore dell’oggetto resta (20,3%).C’è così chi li restituisce al mittente (4,7%); chi li ricicla per compleanni o altre ricorrenze (4,3%), chi li getta (19,3%), e chi candidamente ammette di aver rivenduto su Subito uno o più oggetti relativi ad una relazione ormai chiusa (8,6%).

Sembra quindi emergere un nuovo trend smart: il decluttering emotivo, ovvero la scelta consapevole di fare pulizie nella mente e nel cuore disfacendosi di oggetti del passato, portando benefici in termini di consapevolezza, leggerezza e proiezione verso il futuro. Per il 10,1% degli intervistati, infatti, la sensazione di essersi liberati dei regali - oltre che del partner -  è meravigliosa, meglio ancora se guadagnandoci qualcosa (8,1%).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

San Valentino: le incredibili sorprese di una ricerca

NapoliToday è in caricamento