Rosolio: come fare in casa con la ricetta della nonna il liquore offerto agli ospiti di casa Cupiello
Per quasi un secolo a Napoli il rosolio è stato il liquore da offrire ai ricevimenti. La ricetta
I liquori artigianali hanno sempre per base l'alcol etilico e lo zucchero la cui percentuale influenza le caratteristiche finali in termini di gradazione
Nella nostra città per quasi cento anni, a cavallo tra 800 e 900, è stato il liquore da offrire nelle occasioni più importanti: battesimi, prime comunioni, matrimoni. Generalmente veniva servito in bicchieri di vetro sottilissimo e colorato, a fine pasto, dopo i dolci.
Si chiama così perché è aromatizzato con i petali di rosa, rigorosamente da raccogliere tra maggio e giugno, nel periodo migliore per la fioritura. Ovviamente deve trattarsi di rose non trattate con pesticidi e sostanze chimiche.
Ingredienti per circa 750gr di rosolio
300gr di petali di rose appena colte,
250 gr di alcol 90°,
250 gr di zucchero finissimo (lo si può passare al frullatore più volte),
1/4 di acqua.
Procedimento
I petali di rosa vanno disposti in un recipiente di vetro (perfetta una pirofila) a strati alternati con lo zucchero, coperto con un tessuto a maglie strette (ottimo un panno di lino). Lasciar riposare il tutto al sole fino a che lo zucchero non risulterà completamente sciolto.
Quando lo zucchero sarà liquefatto e i petali macerati, aggiungere ben mescolati tra loro acqua e alcol, chiudere con la pellicola per alimenti e far riposare in un luogo fresco e buio per 8 giorni.
Trascorsi gli 8 giorni al buio, con l'aiuto di un colino a maglia molto stretta filtrare il tutto e imbottigliare con un tappo di sughero. Per sigillare la bottiglia basterà far colare la cera di una candela bianca sul tappo, fino a chiudere qualsiasi passaggio d'aria.
Conservare per 6 mesi il prodotto così confezionato per 6 mesi, dopodichè il rosolio sarà pronto per essere gustato.