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Qual è il riso migliore da lanciare agli sposi e perché

Come per i fiori, anche il riso ha un suo significato che dipende dalla tipologia. Le origini di una tradizione plurimillenaria

Lanciare riso all'uscita degli sposi dalla chiesa è una tradizione irrinunciabile, soprattutto nel Sud Italia e in particolare nella .nostra città dove, nei quartieri più antichi, si lancia anche quando la sposa lascia la casa dei genitori.

 Ma come nasce quest'usanza?

Secondo gli esperti si tratta di un rito propiziatorio ultramillenario che risale ai tempi della Roma più antica. All'epoca però si utilizzavano semi misti: in particolare grano e avena, associati simbolicamente alla fecondità, con l'intento di “far piovere” sulla coppia prosperità e fertilità.  Il riso, invece, a quanto pare, sarebbe arrivato solo nel Medioevo, quando il grano era considerato più prezioso.

L'uso del riso per augurare fortuna e prosperità agli sposi sarebbe poi stato favorito, fino a prevalere, dagli scambi culturali con la Cina, dove è da sempre simbolo di abbondanza. Una leggenda, in particolare, narra che il Genio Buono, mosso a compassione dagli effetti di una grave carestia, lanciò i suoi denti in un campo che chiese ai contadini di irrigare abbondantemente: nacque così la pianta del riso, e la popolazione riuscì a sfamarsi.

Come per i fiori, esiste un preciso linguaggio del riso:

  • Carnaroli: usato per i grandi risotti, amalgama bene i sapori ed è augurio di complicità e condivisione;
  • Roma: chicchi grandi, simbolo di prosperità;
  • Arborio: i suoi chicchi si gonfiano in cottura, è quindi perfetto per augurare un unione colma di amore;
  • Basmati: le sue note profumate sono l’augurio di un amore fatto di sensualità e passione;
  • Integrale: è augurio di sincerità
  • Colorato: per una vita insieme fatta di allegria

Quello perfetto sempre e comunque è però il parboiled: anche se non sembra avere un significato particolare, non lascia tracce di amido e, dunque, non lascia tracce sui vestiti degli invitati

Ormai da un po' di tempo, complice il divieto imposto da alcuni parroci per evitare scivoloni agli invitati e/o costose spese di pulizia, sono molti gli sposi che al riso preferiscono il lancio di

  • petali di fiori
  • coriandoli (anche questa tradizione viene dall'antica Roma: si lanciavano infatti al ritorno dei condottieri vincitori),
  • semini che poi sfameranno passerotti e uccellini vari,
  • farfalle, vero must ovviamente compatibilmente alla stagione delle nozze  .
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