Migliaia di famiglie sul lastrico: continua la protesta dei mercatali
"Siamo stati alle regole, ma abbiamo finito risparmi e pazienza. E' il momento delle risposte", spiegano gli ambulanti che continuano la protesta
Giorni di passione per gli operatori commerciali dei mercati campani. In attesa di conoscere le decisioni del Governo in merito alle restrizioni anti-Covid per la nostra regione, i mercatali hanno deciso di proseguire ad oltranza con le proteste. In tutta la regione, così, oggi, sono state occupate in maniera simbolica le aree di esposizione: bancarelle aperte, ma senza merce in esposizione, cartelli con slogan e braccia incrociate, come ad esempio al mercatino vomerese De Bustis dove normalmente lavorano circa 200 espositori.
"Non abbiamo più reddito - spiegano - abbiamo dato fondo ai risparmi di una vita, ormai agli sgoccioli. E, a dirla tutta, non riusciamo proprio a comprendere la logica che c'è dietro il provvedimento che ci impedisce di lavorare, dal momento che stiamo all'aperto e da tempo ci siamo adeguati alle normative di sicurezza".
Come hanno fatto notare il presidente del Consiglio Comunale Sandro Fucito, e il consigliere municipale Daniele Quatrano, inoltre, i mercati rionali svolgono anche fondamentali funzioni sociali come quella di collante urbano o di calmiere per i prezzi