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Natale in casa Cupiello: c'è tanta Capodimonte nel film di Rai 1

Nel microcosmo borghese di casa Cupiello impossibile non notare le porcellane, veri gioielli prodotti dalla Real Fabbrica di Capodimonte e realizzate da studenti ed ex studenti della scuola della porcellana.

In arrivo su RAI 1 la trasposizione filmica dell’opera teatrale di Eduardo De Filippo “Natale in casa Cupiello”. Per la regia di Edoardo De Angelis, prodotto da Picomedia in collaborazione con Rai Fiction, l'opera andrà in onda martedì 22 dicembre in prima serata e racconterà le vicende dal sapore agrodolce tratte dal capolavoro di Eduardo attraverso le interpretazioni di Sergio Castellitto, Marina Confalone, Adriano Pantaleo, Tony Laudadio, Pina Turco, Alessio Lapice e Antonio Milo.

La storia, che narra le dinamiche complesse e conflittuali di una famiglia che, Natale alle porte, si ritrova a fare i conti con una palese e profonda incapacità di comunicare, ha saputo commuovere e divertire fino alle lacrime generazioni intere.

Alla messinscena contribuiscono le scenografie di Carmine Guarino e dell'art direction di Stefania Vigna, che ricreano, nelle stanze borghesi di casa Cupiello, “un microcosmo” in cui è impossibile non notare le porcellane di Capodimonte: si tratta di veri e propri gioielli dell'arte della porcellana napoletana, fatta di eleganza eterea, colori trasognati ed equilibri delicatissimi. Le ceramiche che appaiono nel film sono tutte prodotte dalla Real Fabbrica di Capodimonte e realizzate da studenti ed ex studenti della scuola della porcellana. Sono pezzi storici, rinnovati attraverso una nuova palette cromatica, rivisitati con maestria che si possono ammirare all’interno delle meravigliose scene di questo film che contiene tanto della Napoli più bella, creativa e produttiva.

La manifattura della porcellana di Capodimonte, che rappresenta la cultura partenopea, la sua storia, prende vita e forma nei laboratori della scuola diretta da Valter Luca De Bartolomeis, che ha curato anche la direzione artistica delle produzioni per il film,con “sapienza antica e visione contemporanea”. I giovani artieri dell’opificio ed ex studenti, ancora indissolubilmente legati alle manifatture ceramiche della Real Fabbrica di Capodimonte, hanno curato la realizzazione dei manufatti (vasi, zuccheriere, tazzine da caffè, piatti e coppe) commissionati per il set televisivo del film, proseguendo il percorso di dialogo, su cui si basa tutto l’impianto didattico della scuola e la visione produttiva della fabbrica, tra opportunità formative, realtà produttiva e, in generale, tra arte, design, artigianato ed esperienza reale del “fare”.

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