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Dove mangiare la migliore pizza fritta di Napoli per il Gambero Rosso

Ecco quali sono per la bibbia dei gourmet i 5 locali imperdibili per il classico street food partenopeo

Iconica, profumatissima, irresistibile, goduriosa: è la pizza fritta, ovviamente napoletana che neanche le diete più severe riescono a cancellare dal menù di chi a Napoli ci vive e men che mai dalla lista dei desideri di chi nella nostra città arriva per una vacanza più o meno lunga o per lavoro. I riferimenti per questo classico street food partenopeo sono molteplici ma il Gambero Rosso, bibbia incontrastata di gourmet e gourmand, ha stilato il suo elenco dei locali in cui - per i suoi assaggiatori - la pizza fritta raggiunge l'eccellenza. Eccoli:

Dove trovare le migliori pizze fritte per il Gambero Rosso

  • La figlia del Presidente: nasce da un progetto di Felice Messina e Maria Cacialli, figlia di Ernesto, pizzaiolo del Centro Storico divenuto ancora più  famoso per la pizza offerta all’allora Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton. Come suo padre, anche Maria, affiancata da marito Felice ha proseguito nella tradizione aprendo in pieno Centro Storico (Via del Grande Archivio).
  • 1947 Pizza Fritta è il locale di Enzo Durante: il Gambero Rosso tra i must eat segnala la mortadella e pistacchio, una pomodori gialli e caciovallo e quella al ragù napoletano (via Pietro Colletta, 29/31)
  • Antica Pizza Fritta da Zia Esterina Sorbillo dal 1935: Esterina proprio come Sofia Loren nel mitico film che la vede friggere la pizza tra i vicoli. Il Gambero Rosso segnala l'ultraclassica ricotta, cicoli e pepe e una polpettine al sugo (tre le sedi: in Piazza Trieste e Trento, 53; via dei Tribunali, 35; Piazzetta Nilo, 14)
  • Friggitoria Vomero: tempio della frittura per i vomeresi fin dal 1938, già decretata dal Gambero Rosso miglior locale per lo street food napoletano lo scorso anno, la pizza qui si accompagna a crocchè, paste cresciute, arancini, polenta, melanzane, frittelle di alghe e spinaci (via D. Cimarosa, 44)
  • Isabella De Cham: è sicuramente una star, conosciuta ben oltre i confini del suo locale alla Sanità dove le fritte si affiancano a quelle al forno a legna e ai cuoppi (via Arena della Sanità, 27)
  • La Masardona: la famiglia Piccirillo propone un’ampia gamma di variazioni sul tema nei due tipici formati: tondo, costituito dalla sovrapposizione di due dischi, e il battilocchio, una sorta di mezzaluna secca e lunga. (due le sedi: via G.C. Capaccio, 27 e Piazza Vittoria)
  • Pizzeria de' Figliole: nel cuore di Forcella, le sorelle Carmela, Giuseppina e Immacolata preparano diversi ripieni in due formati: la mezza luna ricavata da un solo disco di pasta e la tonda, ottenuta da due dischi sovrapposti (via Giudecca Vecchia, 39)
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