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International Marathon Swimming Hall of Fame: cerimonia al Circolo Canottieri Napoli. Tutti i premiati

L'Imshof class of 2022 award ceremony sancisce l’ingresso ufficiale nella galleria di chi ha reso unico il nuoto in acque libere

Arriva a Napoli - prima città di lingua non anglofona - l’Imshof - International Marathon Swimming Hall of Fame - class of 2022 award ceremony, che sancisce l’ingresso ufficiale nella galleria di chi ha reso unico il nuoto in acque libere.

La cerimonia, che è la prima a svolgersi in presenza dopo due anni di stop a causa della pandemia, si terrà questo sabato, 7 maggio, al Circolo Canottieri Napoli, dove a fare gli onori di casa ci sarà il presidente Achille Ventura che commenta "Siamo felici ed orgogliosi di festeggiare un evento che vede la nostra città entrare nella ristrettissima cerchia delle grandi metropoli che hanno ospitato l’evento e i suoi campioni"".

Si tratta per tutti noi – afferma Luciano Cotena cui è affidata l’organizzatore  – del suggello degli sforzi organizzativi prodotti in questi anni per organizzare eventi di nuoto in acque libere, come la Capri-Napoli e i mondiali del 2006, ma anche legati ad altri discipline. Progetti, per lo più sportivi, che hanno avuto quasi sempre al centro dell’attenzione la città di Napoli, dove però le cose sono difficilissime da organizzare e talvolta si rischia che non sia percepito fino in fondo il grande valore che hanno e le forti ricadute, in particolare in termini turistici”.

I riconoscimenti

Nell'ambito dell'Imshof 

per i nuotatori saranno premiati gli olandesi Sharon van Rouwendaal (medaglia d’oro nella 10 km ai Giochi di Rio 2016) e Ferry Weertman (campione olimpico a Rio 2016 nella 10 km), oltre a Rachele Bruni (che, oltre alle varie medaglie internazionali ai mondiali ed europei, è stata medaglia d’argento ai Giochi di Rio) e a Caroline Block (Usa) per le sue tante performance d’impatto (tra le varie, record per la gara più lunga 103,6 km in 52 ore di nuoto continuato);

per la categoria honor coach il premio va a Alick Wickman (Isole Solomon); honor administrator (dirigenti) a Beth Yodovin e Evan Morrison (Usa); honor organizations (gare) alla gara londinese di Serpentine; premio alla carriera (Poseidon Award) a Shelly Taylor-Smit (Australia) vincitrice, tra l’altro, della Capri-Napoli, per due volte, nel 1990 e 1991;

il premio alla carriera “Dale Petranech Award” andrà a Steve Mutatones (Usa): premio alla memoria al francese Georges Michel (ha detenuto il record della Traversata della Manica, fissato nel 1926, per 24 anni).

In occasione della cerimonia saranno anche consegnati i premi che non è stato possibile assegnare in presenza negli ultimi due anni, come quello a Massimo Giuliani, commissario tecnico della nazionale italiana di open water per 25 anni, a cui è andato l’honor coach 2020, ma soprattutto quello alla Capri-Napoli, insignita dell’honor organization nel 2021.

La gara celebrativa

Per celebrare questo momento, gli organizzatori hanno pensato di chiudere la due giorni con una gara:  domenica 8 maggio è in programma una competizione di nuoto in acque libere su due distanze, miglio marino (1.852 metri) e 5 chilometri, nelle acque antistanti il Circolo Nautico Posillipo. La competizione, denominata “Posillipo Open Water Swin Fest”, è aperta sia ad atleti agonisti sia master e vedrà ai nastri di partenza circa 150 atleti di dodici nazioni.

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