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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Napoli: aumentano le notti tropicali. L'allarme dei climatologi

In meno di 30 anni riscontrato un consistente aumento della temperatura che influisce sull'ecosistema. Le conseguenze maggiori sugli anziani

Aumentano le notti tropicali nell’area partenopea e vesuviana in Campania. A dirlo sono i climatologi, che lanciano un vero allarme: “Nell’area Vesuviana, la temperatura massima è aumentata di circa 6 decimi di grado in 29 anni. Non sembra molto, ma purtroppo l'aumento delle temperature minime di un decimo di grado ogni 5 anni è un segnale veramente preoccupante", ha spiegato infatti Massimiliano Fazzini, climatologo dell’Università di Camerino e Coordinatore del Gruppo Rischio Climatico della Società Italiana di Geologia Ambientale, intervenendo ad un weBinar dedicato organizato dal Rotary Club di Ottaviano, in collaborazione con la Società Italiana di Geologia Ambientale.

I dati

L'esame dei dati di 2450 stazioni di rilevamento su scala nazionale e 28.000 su scala mondiale rivela che l’Italia si è scaldata negli ultimi 30 anni mediamente di 2 – 3 decimi di grado in più rispetto al resto della Terra. Ci troviamo quindi davanti ad un vero cambiamento climatico, perché l'evento da episodico è diventato ripetitivo.

Dal 1980 la temperatura è cresciuta in maniera molto più rapida rispetto ai periodi precedenti e il segnale è costante.

"Negli ultimi decenni l’aumento maggiore della temperatura lo stiamo avendo proprio nel bacino del Mediterraneo - ha spiegato Fazzini - Durante la piccola era glaciale del 1700- 1800 avevamo circa 3 gradi in meno ed avevamo dei fronti glaciali che sulle Alpi scendevano intorno ai 1700 metri ed ora sono intorno ai 2200 metri".

Negli ultimi 10 anni, in Italia, la temperatura media annua ha registrato un aumento di 0,36 gradi: significa che l’aumento medio annuo è stato di più di 3 decimi di grado, durante il semestre caldo l’aumento rasenta il mezzo grado.

Al Sud

Nelle regioni del Mezzogiorno si nota un deciso numero di giorni molto caldi, un decremento di giorni di gelo ed un netto aumento di giorni con ondate di calore con conseguenze per la popolazione anziana.

La pioggia

Nell’area Partenopea mediamente in questo quarantennio le precipitazioni pluviometriche non sono aumentate. Sta cambiando invece qualcosa nel Nord – Ovest e in Sardegna e Sicilia: ben 150 mm in un’ora di pioggia e 450 mm di pioggia in 8 ore, il 60% di quello che piove a Napoli.  Generalmente i temporali nel nostro territorio iniziano in modo forte per poi attenuarsi. Negli ultimi 15 – 20 anni, invece, le precipitazioni hanno mostrato un andamento di tipo esponenziale, di crescita. "La complicità dell’uomo è innegabile ed è forte,  amplifica le conseguenze del cambiamento", ha concluso Fazzini.

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