RocCocò Fest, Roccocò e Rococcò: a Pozzuoli un Natale di arte e sapore
Il Programma del Natale a Pozzuoli tra eno-pasticceria, arte sacra, architettura e musica
A Pozzuoli le luci del Natale illuminano la tradizione enogastronomica e culturale con la prima edizione del “Roccocó Fest. Roccocò e Rococò”, in cartellone
dal 12 al 14 dicembre al Castello di Arco Felice. La manifestazione, che rientra nella quinta rassegna di “Villaggio Letterario”, ha un programma a dir poco ricco tra tavole rotonde, focus e degustazioni gratuite di vino e dolci, con l’obiettivo di valorizzare i 700 anni di storia del roccocò, uno dei più famosi dolci di Natale napoletani.
Nell'ambito del festival, sarà dato ampio spazio anche alla formazione, con la possibilità per gli allievi dei migliori istituti alberghieri del territorio di partecipare a laboratori di pasticceria sotto la guida di Maestri come Gianluca Ranieri, Giancarlo Abbate e Ciro Scarpato dell’Associazione Pasticceri Napoletani, che culmineranno con l’assegnazione del “Premio Giovane Pasticcere Campano”.
La rassegna apre al pubblico il 12 dicembre alle 16.30 con il focus #SCUOLA#CULTURA #LAVORO, cui parteciperanno i dirigenti degli istituti scolastici che prendono parte alla manifestazione e prosegue con #TERRITORIO #TRADIZIONI #CULTURA #FUTURO con Maria Teresa Moccia di Fraia, archeologa e già assessore alla cultura e al turismo del Comune di Pozzuoli, l’architetto Anna Russolillo ideatrice dell’evento, Elisabetta Cioffi coordinatrice dell’Istituto Petronio, Maria Grazia Siciliano presidente dell’Associazione Liberass e Fosca Tortorelli giornalista enogastronomica.
Alle 18.00, poi, la degustazione guidata di roccocò intinti nel vino, secondo l'uso antico.
Il 13 dicembre, sempre al Castello di Arco Felice, alle 16.00, lectio di Raffaele Sibilio, docente della Federico II, su eno-pasticceria e turismo esperienziale, quindi seminario sull’Arte Rococò, tra storia, cultura e religione con Alessandro Migliaccio, direttore del Museo Diocesano di Pozzuoli, Maria Teresa Moccia di Fraia e Anna Russolillo, e seminario “Next Future: cultura, artigianato, ed impresa giovanile” e, a seguire, ancora degustazioni guidate di eno-pasticceria.
Gran finale il 14 dicembre con visite guidate alla Chiesa di San Raffaele Arcangelo, gioiello del Rococò campano, e al Museo Diocesano. Alle 16.00, seminario su “dolci napoletani e la tradizione cristiana” e musica Rococò a cura dell’Associazione Culturale Accademia Reale, diretta da Giovanni Borrelli. Sarà quindi assegnato il “Premio Giovane Pasticciere Campano”.
