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Napoli capitale del libro: il programma

Nessuna città può competere con la nostra per luoghi legati alla letteratura e, più in generale, ai libri. Fin da tempi antichissimi

Il Comune di Napoli ha presentato la candidatura per il riconoscimento di "Capitale italiana del libro".

Il progetto, dal titolo "BiblioCity, Napoli che legge, che narra, che scrive,che ascolta", prevede - covid permettendo - un anno di attività in città legate alla lettura, con il tradizionale appuntamento del Maggio dei Monumenti che giunto nel 2021 alla sua ventisettesima edizione, sarà interamente dedicato al libro.

I luoghi della città verranno riscoperti alla luce del legame profondissimo con la letteratura moderna e contemporanea napoletana. Non solo. Di mese in mese si alterneranno appuntamenti che coinvolgeranno l'intera città:  dagli innamorati di Napoli a febbraio alla letteratura al femminile a marzo, dalla scrittura per il cinema in autunno alle letture per l'infanzia a Natale.

All'Iniziativa hanno aderito innumerevoli scrittori tra cui Erri De Luca, Maurizio De Giovanni, Diego De Silva, Alessio Forgione, l'Associazione di scrittori e scrittrici "l'Altra Galassia" tra cui figurano Valeria Parrella e Massimiliano Virgilio, gli editori tra cui la piccola e preziosa Dante&Descartes, che viene dal recente straordinario successo del Nobel per la letteratura, la giovane Marotta&Cafiero, avamposto di cultura in periferia, Colonnese, Guida Editori, Polidoro, Homo crivens,Valtrend,InKnot, Langella, Martin Eden etc; e ancora tante librerie, e associazioni, i principali poli museali della città, gli istituti di studio e di ricerca, la Città metropolitana di Napoli, l'Arcidiocesi, l'Accademia di belle Arti.

"La pluralità delle adesioni dimostra quanto la nostra città sappia farsi comunità quando c'è da scommettere tutti insieme per ottenere un riconoscimento. La presentazione della candidatura è stata una occasione per ricostruire una rete, preziosa, che non smarrita e che rappresenta una delle principali ricchezze della nostra città. Ha ragione Erri De Luca quando, nelle note di adesione, scrive che Napoli è la capitale del libro più aggiornato del mondo e per questa ragione ha tutte le caratteristiche per giocare questa partita e magari per vincerla” ha spiegato l'assessore alla Cultura Eleonora De Majo.

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