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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Dopo aver conquistato gli Emirati Arabi Uniti la "grandiosa semplicità" della mozzarella di bufala campana punta ai millennials

Uno studio di Nomisma rivela come sta andando il mercato del nostro oro bianco

Uno studio realizzato da Nomisma per il Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana dop, presentato al Cibus di Parma, svela che la mozzarella di bufala campana dop nel 2021 ha superato i 54 milioni di chilogrammi di produzione certificata, registrando un aumento del 7% rispetto all’anno precedente e ben il 22% in più di quanto prodotto nel 2015, mentre la crescita dell’intero comparto dei formaggi Dop italiani è pari a meno della metà, solo il +10%.

Oltre alla sensibile ripresa delle vendite sul mercato nazionale, il 2021 conferma anche il trend positivo nell’export, che ormai incide sulle vendite complessive per oltre il 35%.

Lo studio Nomisma ha messo in luce un consolidamento delle vendite sia nella GDO italiana che rappresenta il primo canale di acquisto della Mozzarella di Bufala Campana Dop che in mercati europei come Francia, Germania e Uk che ormai concentrano oltre il 60% dell’export. Ma ancora più interessanti sono le evidenze emerse in termini di prospettiva di crescita della vendita diretta nonché dell’export in nuovi mercati di sbocco come gli Emirati Arabi Uniti che, sul traino dell’Expo di Dubai, hanno rappresentato una nuova opportunità commerciale per il 28% dei caseifici, su cui continuare ad investire nei prossimi anni” spiega Denis Pantini, responsabile agroalimentare di Nomisma.

Mozzarella e millennials

La sfida ora è riuscire a crescere ancora in una congiuntura complessa”, sottolinea Domenico Raimondo, presidente del Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana dop.

Insieme con i dati di mercato, il Consorzio ha così presentato alla fiera di Parma l’anteprima della nuova campagna di comunicazione, che partirà a giugno, con la partnership del Consorzio il gruppo McCann Worldgroup Italy.

Conquistare i consumatori più giovani; differenziare sul mercato lattiero-caseario la mozzarella di bufala campana Dop, posizionandola sempre più come prodotto di eccellenza; valorizzare i suoi elementi di unicità, creando informazione e consapevolezza nei consumatori: sono gli obiettivi della nuova campagna che - spiegano appunto al Consorzio - si rivolge innanzitutto ai millennials, i nati tra il 1980 e il 2000: “I Millennials sono circa 11 milioni nel nostro Paese, rappresentano il 37% dei nostri consumatori, ma soprattutto sono il cuore delle famiglie, quelli che cercano la qualità del prodotto e sono attenti ai temi della sostenibilità e della tracciabilità della filiera. Per questi consumatori il marchio Dop diventa un driver di scelta fondamentale”, dice il direttore del Consorzio, Pier Maria Saccani.

La grandiosa semplicità della mozzarella di bufala campana dop

Daniele Cobianchi, Ceo di McCann Worldgroup Italy, fornisce i primi dettagli della campagna: “La mozzarella di bufala campana Dop è un prodotto di eccellenza del nostro territorio. Da cibo popolare, legato alla veracità campana, arriva a essere protagonista di momenti iconici della cultura italiana. Esploreremo il concetto di “Grandiosa Semplicità” come leit motiv della campagna di comunicazione, che racconterà in modo leggero e coinvolgente le principali caratteristiche distintive del prodotto, in primis qualità, tracciabilità e freschezza. Siamo convinti che il percorso di un brand di successo oggi si possa co-creare con la propria community di riferimento”. Non a caso sarà una campagna digital e social, in grado di fare ancora più chiarezza nei confronti del consumatore, che rischia di confondersi tra le varie mozzarelle in commercio. “Intendiamo così rimarcare che la mozzarella di bufala campana Dop non è una commodity ma un’eccellenza del sapere fare Made in Italy”, sottolinea infatti il direttore Saccani.

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