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"Fa tre fiche nove rotole": quando a Napoli si dice così

Il modo di dire napoletano

Tre fiche nove rotole è il titolo di una "rivista musicale" di Rambaldo, alias Rocco Galdieri (1877 - 1923), tra i più apprezzati autori dialettali del secolo scorso. L'opera ebbe uno straordinario successo di pubblico: messa in scena al Teatro Nuovo, le repliche furono centinaia e sempre applauditissime.

Un rotolo, al plurale "rotole", è un'antica unità di peso, equivalente a 36 once, pari a 900 grammi. 1 rotolo indica dunque una quantità inferiore ad 1kg. "Fa tre fiche nove rotole" significa perciò attribuire a 3 semplici frutti il valore di circa 3kg di prodotto, ovvero pretendere una contropartita esageratamente spropositata. Fino a non troppi anni fa, si poteva sentire usare l'espressione nel foro di Napoli, in occasione di liti per il risarcimento di danni o il riconoscimento di indennizzi per differenze di valore, ma anche al mercato di Porta Capuana, durante qualche vivace contrattazione sul prezzo.

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