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Martedì, 19 Marzo 2024
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Le migliori pasticcerie di Napoli: la lista del Gambero Rosso

Quali sono per la nota rivista di enogastronomia le 7 pasticcerie davvero imperdibili della nostra città

 Quali sono per il Gambero Rosso le migliori pasticcerie di Napoli, quelle da non perdere assolutamente, che meritano almeno "due torte", inserite nella Guida pasticceri e pasticcerie 2022: 

  • Vincenzo Bellavia "L’asse Palermo-Napoli è la chiave del successo di questa insegna a conduzione familiare di lunga tradizione", scrive Il Gambero Rosso. Bellavia arriva a Napoli dalla Sicilia 96 anni fa e ora vanta ben 7 punti vendita tra Campania e Lazio. Tra i classici partenopei, per la rivista spicca la sfogliatella riccia, ma sono ritenute "buone" anche le creazioni di stampo più contemporaneo e soprattutto le torte: Vesuvio, Bomba sorrentina, Nido di rondine, Millefoglie, Milleveli, quelle segnalate (Vincenzo Bellavia – p.zza Muzii, 27).
  • Al Capriccio, della famiglia Capparelli che si conferma tempio del babà napoletano. "La versione classica è realizzata regola d’arte, con un impasto ben alveolato, soffice e spumoso, bagnato al punto giusto", scrive il Gambero Rosso. Moltissime le varianti tra cui scegliere: panna fresca e fragoline, con il gelato e il babanana by Raffaele Capparelli, ripieno di delicata crema al latte. Tra le specialità da assaggiare Ricotta e pere, Caprese e lDelizia al limone, ma anche dolci siciliani come cannoli e cassate, la biscotteria e il gelato artigianale (Al Capriccio – via Carbonara, 39).  
  • Di Costanzo: "Una pasticceria tradizionale solida, con tutti i capisaldi napoletani eseguiti a mestiere", dice il Gambero Rosso che segnala in particolare le creazioni più originali e moderne di Mario Di Costanzo, come l’Oro colato con crema alla nocciola, Pralinato alle nocciole di Giffoni, Caramello salato liquido e glassa al cioccolato al latte 40% del Perù e ancora il Breakfast e i semifreddi (Di Costanzo – p.zza Cavour, 133)
  • Mignone: Specialità della casa è il babà - spiega il Gambero Rosso - declinato in diverse sfumature, ma ci sono anche torte, viennoiserie, frolle, bignè e pasticcini. Menzione speciale per le creazioni in cioccolato e i grandi lievitati (Mignone – p.zza Cavour, 145)
  • Mon Sciù: creato dalla passione di Chiara Cianciaruso, il Gambero Rosso lo deinisce "un tempio del gusto dove fermarsi ad assaggiare delizie di ogni tipo, a cominciare da quelle che danno il nome (storpiato in dialetto) al locale": circa 10 i gusti di choux disponibili. Da provare, consiglia la rivista, la Margherita (Mon Sciù – p.zza del Museo Filangieri, 263)
  • Poppella: il fiocco di neve, creato da Ciro “Poppella” Scognamiglio  è ormai un must, conosciutissimo anche all'estero e imitatissimo. La sua pastiera, scrive il Gambero Rosso,  è "tra le migliori in città". (Sedi in via Santa Brigida e in piazza Cavour, ma in quella storica, in via Arena della Sanità 29, si può provare la rosticceria con gli aperitivi).
  • Torteria Varriale: a Chiaia Salvatore Varriale propone dolci eleganti. Da non perdere per il gambero Rosso i profiterole e i macaron ("ottimi"), ma anche biscotti e grandi lievitati (Torteria Varriale – via G. Filangieri, 75  e anche a Capodimonte, in via Nuova San Rocco, 3).

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