Mela stregata: l'irresistibile dolce di Santa Di Mauro finalmente anche a Napoli
A via Arcoleo i sapori magici della chef che attira migliaia di buongustai da tutta Italia per assaggiare il suo dolce a base di annurca e una zuppa di cozze da primato
Neanche il bacio del più sexy dei principi può competere con la "mela stregata" preparata da Santa Di Mauro, chef dell'omonimo risto-gourmet di Lusciano (Ce) che da poche settimane ha finalmente una succursale anche a Napoli, in via Arcoleo, poco lontano da Piazza Vittoria.
La fascinazione della Mela Stregata inizia con il profumo: un connubio perfetto di mela annurca, pasta sfoglia freschissima e fragrante, crema pasticciera e caramello.
Al primo morso è amore, travolgente, tanto che il bis è irresistibile anche se si è ceduto alle prelibatezze presenti nel menù di Salvatore Sacco, ad iniziare da una strepitosa zuppa di cozze destinata a fare concorrenza alle più celebri della tradizione napoletana: cozze rigorosamente flegree, di Bacoli o Capo Miseno, pomodori tondini, polpo freschissimo, olio extravergine, crostini di pane fatti al momento, peperoncino per stuzzicare il palato ed esaltare i sapori, mazzancolle o scampi freschi secondo disponibilità e stagionalità nella versione standard oppure astice blu nella versione royal. Provare per credere.
Interessanti, inoltre, le proposte a base di baccalà, declinato in varie combinazioni, sia crudo che cotto, e i primi in sperimentazione. A guidare nella degustazione, anche per i vini e l'olio, l'impeccabile ed eruditissimo Mateusz Jan Chciuk. Ovviamente, per disponibilità dei posti e normativa anti-Covid, è preferibile prenotare con un po' di anticipo.