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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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"Caro matrimonio": come risparmiare senza rinunciare ad una festa da favola

Il report di Matrimonio.com, portale leader del settore

Il numero di iscrizioni di futuri sposi al sito Matrimonio.com, parte del gruppo The Knot Worldwide, portale leader del settore nuziale - dice un comunicato - è attualmente agli stessi livelli del 2019, ultimo anno di attività normale per il settore nuziale. Un terzo delle coppie (29%) si sposerà a partire dal 2023 mentre per quest'anno le agende dei professionisti sono sold-out. Tra divieti e restrizioni da un alto e rinvii e nuove date dall'altro, la pandemia da COVID-19 ha comportato un inevitabile allungamento nei tempi di organizzazione delle nozze. Di contro, la cascata di rincari già iniziata e poi accelerata dalla guerra alle porte dell'Europa sta spingendo a ridurre i tempi e velocizzare le nozze.

Quanto costa un matrimonio?

Gli esperti di Matrimonio.com hanno stabilito che oggi la spesa media per invitato in Italia è di 223€ e che il numero medio di invitati è di 114: significa che una festa di matrimonio, in media, comporta un esborso di ben 25.422 euro, senza contare le spese "accessorie": vestito, parrucchiere, truccatrice, servizio fotografico, viaggio di nozze etc. etc.

Esiste un modo per risparmiare senza rinunciare alla festa dei sogni?

Come sempre bisogna fare di necessità virtù. Secondo il Libro Bianco del Matrimonio, pubblicato da Matrimonio.com in collaborazione con Google ed Esade Business School, il 10% degli invitati non partecipa alle nozze ma non avvisa per tempo gli sposi comportando - appunto - una perdita media di circa 2.500€ per la coppia. Soldi che ben potrebbero essere risparmiati, utilizzando correttamente le partecipazioni e il re-call, ovvero semplici telefonate di verifica prima di confermare alla ditta di banqueting il numero degli invitati, al fornitore il numero di bomboniere e così via.

E' quindi essenziale per i futuri sposi sia informare i propri invitati il più presto possibile in merito ai dettagli del grande giorno (per far sì che blocchino le agende in anticipo), sia verificare il numero esatto dei partecipanti prima di confermare i diversi ordini. Del resto ben il 95% delle coppie intervistate dal sito ha dichiarato di volere partecipazioni di nozze stampate.

Partecipazioni: stampate o digitali?

Secondo il sondaggio lanciato da Matrimonio.com, che ha ottenuto più di 3500 risposte da parte di coppie sposate nel 2021, il 55% afferma di aver comunicato i dettagli delle nozze ai propri invitati attraverso l’invio a casa di partecipazioni, save the date etc., il 56% ha scelto una comunicazione di persona (a voce o con la consegna a mano degli inviti), il 48% attraverso Whatsapp o simili, il 20% per telefono e il 13% attraverso il sito del matrimonio.

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