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Martedì, 23 Aprile 2024
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Lockdown matrimoni, Gianni Fiorellino: "Ho visto tante ragazze piangere perchè non possono sposarsi"

A un anno dal primo lockdown anti-Covid, il wedding è ancora praticamente fermo. Migliaia i posti di lavoro persi. La proposta di Gianni Fiorellino

Ormai è passato un anno dal provvedimento con cui il Governo Conte fermò l’intero paese per contenere la diffusione del Covid-19 in Italia. Da allora il lockdown per alcune attività non è praticamente mai finito. È questo sicuramente il caso delle cerimonie e del wedding, settore che solo nella nostra regione dà lavoro a migliaia di addetti. Tra restrizioni e divieti, sono saltati i festeggiamenti di matrimoni, promesse, lauree, diciottesimi, comunioni, battesimi e rinunce e rinvii hanno decretato il collasso del settore e il default degli addetti, ormai allo stremo.

Fiorellino: ecco come le spose possono tornare a sorridere

Per arginare la deriva, scende in campo il cantante napoletano Gianni Fiorellino, chiamato spesso a esibirsi in cerimonie private: «Intorno a un singolo evento lavorano diverse figure professionali: organizzatori, ristoratori, chef, camerieri, barman, addetti alle pulizie, musicisti, artisti, parrucchieri, estetisti, sarti, fotografi, fiorai e tante altre – spiega – Tutte persone che da un anno non lavorano, famiglie che ormai hanno davvero difficoltà nel mettere un piatto a tavola».

Per Fiorellino la questione non è solo economica: «In questi mesi ho visto tante ragazze piangere perché hanno dovuto rinviare il giorno più bello della loro vita oppure viverlo senza festa. Io vorrei che le spose tornassero a sorridere e a vivere il loro sogno con la gioia che meritano. L’obiettivo - aggiunge Fiorellino - dovrebbe essere quello di semplificare la vita alle persone e liberarle dalle ansie. Invece, le bozze di protocollo non sembrano facilmente applicabili, non considerano la realtà in cui si svolgono questi eventi e caricano sugli invitati una parte della responsabilità nell’assolvere a certe incombenze. E se si parte così, molti invitati daranno forfait o non aderiranno completamente al protocollo, mettendo a rischio gli altri partecipanti».

Il Protocollo Fiorellino-Grimaldi

Il cantante ha "sposato" l’iniziativa di Mara Grimaldi, wedding and event creator, che ha elaborato una bozza di protocollo per la sicurezza di tutti i partecipanti a una cerimonia: «Attuando determinate strategie, già sperimentate in altri campi, e utilizzando i presìdi di sicurezza, si può realizzare un evento rispettando tutte le normative anti-Covid – assicura la Grimaldi – Ormai dobbiamo entrare nell’ottica che bisogna convivere con il virus, perciò dobbiamo impegnarci affinché nell’organizzazione di un evento ci sia molta attenzione alla sicurezza sanitaria. Un’attenzione di cui deve farsi carico chi organizza l’evento, mentre gli invitati devono sentirsi liberi di divertirsi sotto l’occhio vigile di addetti deputati al controllo, che si assicureranno il rispetto delle regole anti-Covid inserite nella bozza di protocollo elaborata. Questo richiede solo uno sforzo in più, ma non è un’impresa impossibile».

La parola passa ora alle istituzioni cui sarà consegnata la bozza di protocollo

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