Addio a Martino Pollio, bandiera del Sorrento calcio
Da protagonista dei campi di calcio nella più bella stagione del Sorrento alle stazioni di servizio tra corso Italia e via Delle Rose: una storia di passione e signorilità all'insegna del bel gioco
Sorrento dice addio a Martino Pollio. Pollio gestiva la stazione di servizio per il rifornimento carburanti sul corso Italia di Sorrento e a via delle Rose a Piano di Sorrento. Benvoluto e stimato da tutti per la sua signorilità e gentilezza, Martino Pollio nei primi anni '70 era stato tra gli eroi indiscussi del calcio sorrentino.
Come raccontano Antonino e Gianni Siniscalchi nel volume "Il calcio a Sorrento - sett'antanni di storia", era infatti il 1971 quando la squadra rossonera riuscì a compiere l'impresa arrivando alla promozione in serie B. La cronaca della finale giocata a Chieti è entrata - a buon diritto - nella storia di Sorrento, come il ritorno a casa trionfale della squadra, accolta da champagne, fuochi d'artificio, bandiere e striscioni in Piazza Tasso. Con la maglia rossonera, in quella stagione, giocava anche il mitico Beppe Bruscolotti che di quella straordinaria stagione ha sempre serbato il ricordo.
La promozione in B non fu il solo evento che vide protagonista il Sorrento calcio nel 1971: quell'anno, infatti, i rossoneri si aggiudicarono anche il Titolo Nazionale Juniores e portiere era proprio Martino Pollio.
I calciatori di una cittadina di appena 20mila abitanti avevano messo a segno due risultati straordinari e c'è chi ancora racconta che alcune statue di Sorrento, comprese quelle di Sant'Antonino e Torquato Tasso, vennero rivestite di drappi rossoneri.
"Un'altra notizia che non t'aspetti. Addio a Martino Pollio, portiere delle giovanili rossonere - dice Antonino Sinisclachi, che ringraziamo per le fotografie pubblicate a corredo di quest'articolo - Martino Pollio lascia un sincero ricordo in quanti lo hanno conosciuto. Con la nostalgia del calcio di quegli anni, addio Martino, cuore rossonero!".