Marinella tra i premiati della 10ma edizione del Premio Liuc "Di padre in figlio"
La storica azienda selezionate per la categoria piccole imprese, con fatturato al di sotto dei 20milioni di euro. A vincere l'edizione 2021 un'altra azienda della Campania
La decima edizione del Premio “Di Padre in Figlio”, promosso dalla LIUC Business School e riservato a imprenditori e aziende almeno alla seconda generazione e sede legale in Italia, vede tra i premiati Marinella, la storica azienda napoletana che, diventata icona di eleganza in tutto il mondo per le sue cravatte sartoriali, ha saputo diversificare la produzione in modo sinergico comprendendo camicie, abiti, scarpe, borse, orologi e accessori.
Fondata nel 1914, Marinella vanta un fatturato di circa 13 milioni di euro, produce a Napoli ed esporta il 40% del prodotto. Allo storico negozio partenopeo si aggiungono i punti vendita di Roma, Milano e Tokyo e i corner shop presso alcuni dei più importanti department store del mondo.
Maurizio, l'attuale patron, si prepara a passare il timone al figlio Alessandro che rappresenta la quarta generazione. 25 anni e 21.600 followers su Instagram, si è laureato in Economia aziendale alla Federico II (con tesi in lingua inglese sull'internazionalizzazione del Pmi) e ha fatto, come da tradizione, una rigida gavetta in azienda. Interessi nel food, è "ambasciatore" del brand nel mondo.
Primo premio
A vincere il primo premio della 10ma edizione del Premio Liuc è stata un'altra realtà imprenditoriale campana, la Rummo, l’azienda di maestri pastai fondata a Benevento nel 1846, ex aequo con le Cantine Ferrari di Trento.
I premi sono stati consegnati oggi