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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Mann: si prepara un grande viaggio digitale nel tempo

Partito il progetto di ricerca per la digitalizzazione e restauro virtuale di 23 statue della Collezione Farnese che entreranno a far parte del circuito "Rome reborn". Focus anche sul colore scomparso dal marmo grazie a "MANN in colours": tracce di rosso individuate su Minerva ed Ercole Farnese​

Parte la collaborazione tra il MANN e la società di servizi statunitense Flyover Zone per digitalizzare 23 sculture provenienti dalle Terme di Caracalla. I capolavori saranno inseriti nello specifico ambiente online del macro-progetto "Rome Reborn".

Viaggio nel tempo in 3D

Le opere della Collezione Farnese saranno digitalizzate in 3D, restaurate virtualmente e quindi entreranno a far parte di un tour disponibile su smartphone (Android, iPhone), laptop e Pc (Windows 10 e Macintosh) e Vr goggles (HTC Vive e Oculus). Il MANN potrà condividere ilo tour sulle proprie piattaforme, utilizzando anche i singoli modelli in 3D per finalità di ricerca e valorizzazione.

"Flyover Zone è una società pioniera nella creazione di realtà virtuali: lo scopo è non soltanto scientifico, ma soprattutto di promozione del nostro patrimonio. Avremo la possibilità di far conoscer ancor meglio ed a distanza i tesori di una Collezione storica del MANN", commenta il Direttore del Museo, Paolo Giulerini .

Il sogno diventa realtà

"Il sogno si è fatto realtà. Siamo onorati di poter offrire la nostra tecnologia innovativa, che combina modelli 3d avanzati e ricostruzioni architettoniche. Rome Reborn consentirà di entrare nelle Terme di Caracalla, vivendo un vero e proprio viaggio nel tempo", aggiunge Bernard Frischer, Presidente di Flyover Zone.

Tutti i colori del MANN

Il progetto si collegherà a "MANN in Colours", perché, nelle ricostruzioni, saranno "riposizionate" le tracce di colore, che connotavano le statue antiche: proprio per questo motivo, infatti, il gruppo di ricerca si sta concentrando sulle opere provenienti dalla Terme di Caracalla. Focus sull'Ercole Farnese e sulla Minerva: da qui trapelano le prime soprese, da approfondire e corroborare anche nelle prossime settimane. "Siamo particolarmente soddisfatti di aver individuato, tramite VIL (luminescenza ad infrarossi) e microscopia ottica, alcuni pigmenti di diverse tonalità di rosso sulla roccia, sulla leonté (pelle di leone) e sulla base dell'Ercole Farnese. Il velo della scultura di Minerva, ancora, rivela una decorazione a bande rosse sulla parte bassa delle veste e sui sandali", commenta Cristiana Barandoni, Responsabile Scientifico di "MANN in Colours".

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