rotate-mobile
Domenica, 10 Dicembre 2023
social

Barbara l'influencer risponde a Errico Porzio: la sua versione dei fatti

La ragazza ha affidato la sua risposta ad un video in cui racconta che l'accordo col personale del locale c'era e che le era infatti stata anche fatta una pizza "estetica" e chiesto di fare foto davanti l'insegna

Barbara Gambatesa, 3.6 milioni di follower su TikTok, è l'influencer al centro della recente polemica con il pizzaiolo napoletano Errico Porzio. Soprannominata “la laureata di TikTok” (il video del giorno della laurea ha collezionato più di 61 milioni di visualizzazioni), in questi giorni è venuta alla ribalta per aver cancellato le stories in cui parlava della pizzeria partenopea dopo aver scoperto che avrebbe dovuto pagare il conto, suscitando anche la reazione del proprietario.

La ragazza ha affidato la sua risposta ad un video, naturalmente. “Hanno parlato tante persone e non sono mai intervenuta e quindi è il caso che lo faccia anche io – ha esordito nel filmato – Mi sono trovata catapultata in questa situazione. C’è stato un grande, grandissimo fraintendimento e mi dispiace per questo, una situazione spiacevole che spero si possa chiarire il prima possibile, specialmente con Errico. Premetto che non sono nessuno e non mi sento superiore a nessuno, anzi mi dà fastidio sentirmi etichettare come ‘influencer’ perché non lo sono, non che questo sia un’offesa però non mi reputo tale”.

Poi ha spiegato la vicenda: “Sabato scorso io e i miei amici entriamo in pizzeria. Ho ricevuto un’accoglienza bellissima, che non mi aspettavo. Un dipendente che lavorava lì riconosce il mio ‘personaggio’ e mi vengono chieste delle foto che abbiamo fatto in un secondo momento perché nel frattempo mi fanno accomodare e mi portano questa pizza estetica, non commestibile. Un gesto carinissimo che ho documentato con foto e video che ho mandato al mio fidanzato”.

“La pizza – ha proseguito Barbara – era buonissima, ci tornerei altre 100 volte. Quindi è seguito un accordo tra noi e il personale del locale secondo il quale io avrei dovuto fare dei contenuti su Instagram per ricevere il servizio in forma gratuita”. “Un accordo – prosegue – Premetto che il signore Errico Porzio non era presente. Ad un certo punto mi hanno invitato a fare delle foto con il logo dell’attività alle mie spalle. Mangiamo, stringiamo anche amicizia, parliamo. Alla fine ci alziamo per andare a ringraziare alla cassa e, come persone normali, perché noi questo siamo, ci viene stampato lo scontrino, cacciamo i nostri soldi e ognuno di noi paga. Con il sorriso salutiamo, ma non vi nego che ci sono rimasta male”. “Non ho mai scroccato in nessun locale né sento il bisogno sento il bisogno di farlo, sono cresciuta in una famiglia modesta e sono stata educata, la mia immagine non può essere sporcata in questo modo, senza neanche conoscermi. Sì, ho rimosso le storie perché ho un’agenzia dalla quale sono seguita e con la quale ho dei vincoli. Nel momento in cui i patti sono venuti meno, mi sono sentita costretta ad eliminare le stories. I social non sono il mio lavoro anche se fatturo, ho una partita Iva e pago le tasse come tutti. Si sta esagerando, mi dispiace. Questo è bullismo, non lo auguro al mio peggior nemico”.

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Barbara l'influencer risponde a Errico Porzio: la sua versione dei fatti

NapoliToday è in caricamento