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"Campà a groliapate": quando a Napoli si dice così

La battuta ha due diversi significati

Groliapate è la storpiatura tutta napoletana dell'espressione latina "Gloria Patri" presente in tutte le giaculatorie. Campa' a groliapate, tradotto letteralmente, significa quindi "vivere di preghiere" o, meglio, "d'aria": si dice quindi di chi mangia pochissimo e, sicuramente, meno di quanto sarebbe necessario. Campa a groliapate quindi chi segue una dieta strettissima e non dà soddisfazione alla tavola in occasione di inviti a feste, cerimonie e banchetti.

L'espressione può essere utilizzata anche per indicare chi non ha mezzi sufficienti per assicurarsi lo stretto necessario per "campare", cioè tirare avanti. 

Volutamente, nel napoletano, il verbo "campare" sostituisce quasi sempre "vivere": la differenza è che il primo termine sottolinea gli sforzi e gli stenti richiesti per andare avanti, mentre il secondo ha il sigificato decisamente positivo di "godersela".   

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