Tiziano Mariani e la filosofia del gender fluid: "A Napoli mi sono scoperto fluido e libero!"
Tiziano Mariani attore e sceneggiatore romano, dopo essere stato completamente isolato dal mondo durante lo scorso lockdown, tra yoga, discipline spirituali e diete ferree è di nuovo comparso nella scena pubblica, avvistato in party esclusivi nella capitale e con in cantiere progetti importanti, per adesso top secret. Mariani prima del lockdown ha passato un breve periodo a Napoli. La città partenopea sembrerebbe aver influenzato la nuova filosofia di vita dell'attore. " Napoli è una città ancorata alle tradizioni ma allo stesso tempo molto aperta. Ho vissuto esperienze incredibili qui. Ho conosciuto per esempio molti femminielli che ho ammirato per il loro modo di essere assolutamente anticonformista e libero. Mai come da nessun'altra parte d'Italia ho riscontrato un rispetto e una fascinazione verso la figura del femminiello che mi ha sempre intrigato e a cui mi sono ispirato per alcune interpretazioni a teatro e al cinema", dice entusiasta Mariani. L'attore non ha mai nascosto il suo amore per il travestitismo: "Ci ho scritto anche un corto con Giuseppe Sciarra, uno dei miei primi lavori come sceneggiatore, su questo argomento. Ho voluto indossare abiti femminili e sentirmi altro da quello che sono nella vita di tutti giorni. Con estrema naturalezza e voglia di sperimentarmi." Grande sostenitore del gender fluid, Tiziano Mariani, sostiene la comunità lgbtq+ avendo molti amici gay ed essendo sempre stato molto amato dalla comunità omosessuale. " La fluidità di cui si parla in questi tempi è rivoluzionaria. Mi intriga ed entusiasma, spingendomi a essere libero e spregiudicato in un senso altro da quello che si potrebbe immaginare. La liberazione del corpo e della sessualità di ciascuno di noi tocca vette spirituali impensabili. Attraverso la valorizzazione del nostro corpo e di una sessualità libera e appagante conosciamo realmente noi stessi", sostiene l'interprete di Venere è un ragazzo e In Nomine Satan. Mariani non ha mai fatto mistero di sentire strette le barriere di maschile e femminile vivendo liberamente e spregiudicatamente il suo essere uomo e donna senza freni e castrazioni sociali. In immagine audaci e provocanti realizzate dalla fotografa Antonella De Angelis e Giuseppe Sciarra, Mariani ironizza sulla sua virilità e dimostra come bisogna svecchiare certi meccanismi patriarcali per indurre gli uomini a essere più ironici su se stessi, più liberi dagli stereotipi castranti, più gender fluid. " Io sono fluido. Io sono libero. Il mio corpo fa ciò che vuole. Io lo assecondo senza sensi di colpa.", dice come un mantra Tiziano a chiunque glielo chieda. Un segno di coraggio nel mondo del cinema soprattutto italiano tutt'altro che scontato. Per Mariani la figura del latin lover è ormai sorpassata e ha stancato il cinema. I cambiamenti culturali degli ultimi anni porteranno ad una nuova figura maschile post moderna tutta da scoprire.