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Flanagan's rooms: cocktail e food glam-chic al Vomero

Il nuovo bistrot, cocktail bar e caffè a via Merliani da un'idea di Auletta & Fenderico con il nuovo socio de Giovanni

In un elegante palazzo di inizio Novecento, in via Morghen 31, nel cuore del Vomero, ha aperto il Flanagan’s rooms, fascinoso bistrot, cafè e cocktail bar, diretta emanazione del locale di via Carlo Poerio a Chiaia, punto di riferimento del bere miscelato in città.

Il menù

Quattro stanze, 100 metri quadri di superficie, arredi rétro, divani Chester in pelle, luci d'atmosfera, la proposta del locale del Vomero, come già per quello di Chiaia, è incentrata sulle bevande ma c'è l'aggiunta di un’offerta food, con piccoli e grandi assaggi di cucina, cruditè, insalate e piatti internazionali.

E' Kerim Nefati, classe 1994, dal 2015 nel team Flanagan’s, l’head barman a capo della squadra mixologist. La cocktail list va dai grandi classici nazionali e internazionali ai signature cocktails, spirits premium, preparazioni home made, una linea low alcol e proposte che cambiano periodicamente, frutto di una costante ricerca.

La struttura

Il progetto di ristrutturazione e il design degli interni portano la firma dell’architetto Stefania Piscopo.

La prima sala con due ampie vetrine sulla strada è stata pensata come una sorta di giardino d’inverno, con piante a foglia larga e lampadari in rattan, un grande mobile decapato che funge da bar – con macchina del caffè e spillatrice di birra - e tavolini in ferro con piano di marmo.

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Nella sala attigua c’è il cuore pulsante del locale: grande bottigliera a vista, ricavata da un mobile degli anni Trenta, bancone e sgabelli. Il salone all’inglese, con divani e poltrone Chester in pelle, velluti avvolgenti, cornici d’epoca, libri e robuste doghe di legno scuro al pavimento: invita a fermarsi, a conversare piacevolmente e a sorseggiare slow time le miscelazioni della casa.

Lo spazio è stato concepito per accogliere anche Jam session e live music, mostre d’arte e fotografia.

Il Flanagan's: la storia

Era il 2015 quando in via Carlo Poerio, a Chiaia, apriva uno street bar di appena 20 mq che di lì a poco avrebbe conquistato i cultori del bere miscelato. I fondatori sono i due amici Stefano Auletta e Giovanni Fenderico. Il nome del locale viene mutuato dal celebre film Cocktail del 1988, con Tom Cruise protagonista nei panni di Brian Flanagan, barman di successo tra New York e la Giamaica.

Un vecchio bancone di mogano, un pugno di sgabelli, la bottigliera a tutta parete, spirits premium e una squadra di bar tender giovani e dinamici per una ricerca costante e appassionata nel proporre cocktail e miscelazioni non comuni: questa la ricetta del successo che ha visto lo street bar, di appena 20 mq, entrare nella storia della mixology a Napoli.

Nel 2020, quindi,  l’idea di espandere il progetto Flanagan’s: Giovanni de Giovanni si unisce ai soci e fondatori Auletta e Fenderico. Insieme individuano un nuovo spazio nel cuore del Vomero, a pochi passi dalla Funicolare Centrale e dopo oltre due anni di lavori l'inaugurazione.

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