Le fiere a Napoli: cosa succederà a settembre
Vertice per discutere del destino delle location comunali, dalla Mostra d'Oltremare a Castel dell'Ovo
Vertice a Palazzo San Giacomo, fortemente voluto dal sindaco Gaetano Manfredi e dall’assessore alle Attività produttive e Turismo Teresa Armato, tra Mostra d’Oltremare e Fiere associate, l’associazione che raggruppa gran parte degli organizzatori fieristici professionali di Napoli e della Campania, con la partecipazione tra gli altri dei vertici di Comicon, Baratto, Vebo, Aestetica, EnergyMed, TuttoPizza, TuttoHotel e Vitigno Italia.
Nel corso dell'incontro l’assessore Armato ha sottolineato la volontà dell’amministrazione comunale di rilanciare la vocazione fieristica della Mostra d’Oltremare: "Alcuni eventi del nostro calendario fieristico sono ai vertici del ranking fieristico nazionale e attraggono espositori e visitatori anche dall’estero. Su questi, e su altri appuntamenti fieristici, il Comune di Napoli intende puntare e per questo stiamo lavorando in sinergia con la Mostra d’Oltremare per far crescere le fiere ed i congressi alla Mostra, ben consci dell’apporto che questi settori recano alle attività produttive ed al turismo di Napoli. Crediamo nel rilancio della Mostra d’Oltremare", ha detto Armato.
I tavoli
“Lavoreremo assieme a Fiere Associate per ottenere quanto prima l’attuazione della Legge regionale sulle fiere - dichiara quindi il presidente di Mostra d'Oltremare Remo Minopoli - Avvieremo da settembre tavoli operativi per partnership concrete su servizi, forniture e sponsor al fine di dare maggiore valore al comparto”.
“Da settembre avvieremo confronti serrati per portare a breve termine risultati concreti per la migliore programmazione fieristica per il biennio 2023-2024 - commenta Luciano Paulillo di Fiere Associate - Dopo 2 anni di Covid, iniziamo a vedere un nuovo corso. Speriamo che anche la Regione Campania e la Camera di Commercio vogliano sostenere le fiere e le esposizioni che da anni gestiamo e che annualmente rinnoviamo con sempre maggiore qualità. Auspichiamo che anche per le altre location comunali, e in particolare per Castel dell’Ovo, il Comune vorrà esprimere la stessa determinazione per agevolare il lavoro di nostri colleghi che realizzano il quella splendida location fiere ed eventi di eccellenza”.